Clamorose rivelazioni di Pierpaolo Sileri a Non è l’Arena di Massimo Giletti. In studio si parlava di piano pandemico e pressioni, allora il sottosegretario alla Salute, sollecitato in quanto esponente del ministero, si è difeso spiegando di aver sempre operato per ottenere massima chiarezza. “Qualche mese fa, a fine ottobre, ho parlato con Agostino Miozzo, che era al Cts, e lui mi ha detto che aveva l’ordine di non darmi i documenti e non far passare le mie informazioni”, ha dichiarato Sileri. Oltre ad aver definito tutto ciò “una cosa gravissima, perché io ero il viceministro, non il pinco pallino qualunque”, il vice di Roberto Speranza ha spiegato che “ho avuto un Cts che per 7 mesi non valutava nemmeno quello che scrivevo, ma quando lo dicevo lo strano ero io”.
In merito invece alle minacce che spesso ricevono i giornalisti per le loro inchieste, Pierpaolo Sileri ha ricordato che ciò accade anche con i politici. “Le minacce di cui voi parlate, non pensate che arrivino solo ai giornalisti”.
PIERPAOLO SILERI E IL CASO IENE-MOGLIE
“Paragone diceva di non avere risposte alle interrogazioni, io sono mesi che ho chiesto di rispondere all’interrogazione sulla faccenda di mia moglie, delle Iene, dello scorso anno”, ha proseguito Pierpaolo Sileri a Non è l’Arena di Massimo Giletti. Il sottosegretario alla Salute ha rivendicato il diritto a fare chiarezza sulla vicenda, ma ha spiegato che non riesce a farlo, senza però chiarire quali sono gli impedimenti. “Ci tengo a spiegare quello che è successo e a dare delle risposte, ma non riesco a rispondere per dare chiarezza su mia moglie, non è una cosa normale”, ha aggiunto. La vicenda risale all’anno scorso, quando Le Iene ha parlato di un presunto conflitto di interessi visto che la moglie lavora per una ditta che vende presidi medico-sanitari, tra cui mascherine per la ventilazione, agli ospedali pubblici.
Si parla anche della conferma definitiva di un appalto per la fornitura di mascherine al Policlinico Umberto I è arrivata dieci giorni dopo la nomina del viceministro. Una vicenda su cui Pierpaolo Sileri vuole fare chiarezza.