Pomeriggio turbolento per chi oggi doveva usufruire dei servizi Google. Dalle 14:30 sono cominciate le segnalazioni di un possibile Google down legato agli strumenti di Workspace, in particolare quelli legati a Drive. Ci riferiamo ad esempio a Documenti, Fogli e Presentazioni. Ma problemi sono stati registrati anche dagli studenti che in questi mesi si affidano a Classroom. Dopo un paio di ore è arrivata la conferma da parte della dashboard ufficiale, con un comunicato in cui si spiega che il team è al lavoro per esaminare il problema. Inoltre, si garantisce un aggiornamento con ulteriori informazioni. “Gli utenti interessati sono in grado di accedere a Google Drive, ma si verificano messaggi di errore, episodi di latenza elevata e/o altri comportamenti imprevisti”, recita la comunicazione in cui Google peraltro ringrazia gli utenti per la pazienza avuta durante i disservizi di Classroom e degli altri strumenti. La situazione è poi gradualmente tornata alla normalità, infatti la curva di DownDetector si è piegata nelle ultime ore. Intanto ci sono novità su Google Meet.
GOOGLE MEET, VIDEOCHIAMATE GRATIS FINO A GIUGNO
Ma tra le piattaforme che sono cresciute di più a causa della pandemia non c’è solo Classroom, ma anche Google Meet. A contribuire al successo anche l’iniziativa che è stata messa in campo dal colosso di Mountain View. Il servizio è infatti accessibile senza alcuna spesa per gli utenti. Recentemente è arrivata anche la conferma che le videochiamate resteranno completamente gratuite fino a giugno. C’è solo un requisito indispensabile: essere in possesso di un account Gmail. In teoria però c’è un limite e riguarda quelle delle 24 ore di durata di una singola sessione, ma è pur vero che è difficile infrangerlo. La svolta comunque è ufficiale, perché è stata comunicata su Twitter dall’account ufficiale di Workspace: “Estenderemo le chiamate senza limiti di Google Meet (fino a 24 ore), nella versione gratuita, fino al giugno 2021 per gli account Gmail”. La “scadenza”, inizialmente fissata al 30 settembre 2020 e poi posticipata al 31 marzo 2021, è stata dunque rinviata nuovamente, complice anche la necessità di continuare a comunicare da remoto a causa del perdurare dell’emergenza sanitaria.