Simone Barbato, apprezzato artista e mimo, è intervenuto in qualità di ospite in occasione della puntata de “Il Filo Rosso”, andata in onda sabato 10 aprile 2021 su Rai Due e condotta da Paola Perego. Nel corso del dialogo con la conduttrice, Barbato ha asserito che “i primi segni del mio talento sono derivati dalle imitazioni dei personaggi del mio paese, che mi venivano spontanee. A tredici anni, poi, mi hanno comprato l’LP di musica lirica e io emulavo le voci dei tenori. Quando sono divenuto adulto è cambiata la laringe e sono divenuto una persona come tutti i comuni mortali”.
La cosa che mi ha dato più notorietà è stato il mimo, con le sue imitazioni più strane, come quelle dell’acaro, della tromba d’aria e della croce luminosa della farmacia: “Tutte idee che nascono dalla tradizione bucolica a cui appartengo e che ho vissuto per anni insieme ai miei nonni e agli scritti di Giovanni Pascoli. I miei nonni? Sono tutti i giorni da loro, praticamente. Io ho due nonni paterni incredibili, ma lo erano anche quelli materni: mi hanno dato l’arte”.
SIMONE BARBATO: “A 41 ANNI SONO ANCORA VERGINE”
Simone Barbato ha poi effettuato una rivelazione: “Ho 41 anni e non ho una fidanzata, sono ancora vergine. Mio nonno mi dice sempre che devo trovare una donna…”. Frasi a cui hanno fatto eco quelle pronunciate dalla nonna dell’artista, la signora Pellegrina, che l’ha raggiunto in studio: “Simone è bravissimo, come nipote non gli posso dire nulla – ha affermato –. L’ho cresciuto io. Per venire qua ho preso l’aereo per la prima volta, sono emozionata. Ho 87 anni e lavoro tutti i giorni nei campi”. In questo mondo, però, si va molto di fretta: “Una volta c’erano tante persone in casa, oggi invece ce n’è solo una e deve fare tutto”, ha dichiarato la donna, che ha quindi commentato a sua volta la situazione sentimentale del nipote: “È giusto che lui resti vergine e non si sposi, deve trovare la sua anima gemella. Se non la trova, come può fare? Io mi auguro che il Signore ce la mandi e che sia come Simone desidera”.