Achille Lauro è tornato con un nuovo album dal titolo “Lauro” e che arriva dopo il successo ottenuto come ospite speciale del Festival di Sanremo 2021. Nel sesto album di inediti, Achille Lauro si racconta in dodici canzoni che rappresentano la sua vita e la sua personalità. Un disco che rappresenta la ciliegina sulla torta di un periodo intenso e che ha regalato grandi soddisfazioni all’artista. In quattordici mesi, Achille Lauro ha conquistato pubblico e critica e, con “Lauro” regala ai propri ammiratori il capitolo finale di un percorso artistico intenso e spontaneo. Dopo quest’album, Lauro De Marinis, questo il vero nome di Achille Lauro, potrebbe anche prendersi una pausa dalla musica. «Voglio fermarmi. Scrivere è qualcosa di strettamente legato al vivere. Quando sarà il momento tornerò. Ad un certo punto, però, mi piacerebbe sparire come Mina e lasciare solo la musica», ha raccontato al Corriere della Sera.
ACHILLE LAURO, IL PARAGONE CON RENATO ZERO E L’AMICIZIA CON BOSS DOMS
Eccentrico, originale e sempre pronto a stupire, Achille Lauro è stato paragonato anche a Renato Zero. «Di Renato Zero ce n’è uno solo. Sono d’accordo. Ma anche di Achille Lauro ce n’è uno solo. I costumi ci accomunano, ma abbiamo identità distinte con qualcosa di unico e originale», afferma l’artista che, con le 12 canzoni di Lauro, ha affrontato diversi temi come il desiderio di essere “uomini e tutti i costi” di cui canta in “Femmina”. “Più in generale, tutto il disco è un manifesto femminista”, dice l’artista che, nell’intervista rilasciata al Corriere della Sera parla anche dell’amicizia con Boss Doms. Nessun litigio tra i due, ma due percorsi artistici differenti. «Lui fa musica elettronica da prima ancora che ci conoscessimo ed è tornato a quella passione. Ha ambizioni anche internazionali e si deve dedicare anima e corpo a quello. Ma per spiegare che non c’è una lite basti dire che lo produce la mia società», ha concluso Lauro.