PIAZZA AFFARI, LA CHIUSURA
La Borsa italiana chiude in calo del 2,44% e sul listino principale troviamo in rialzo solamente Amplifon (+0,88%), Diasorin (+0,97%) e Recordati (+0,13%). I ribassi più ampi sono quelli di Atlantia (-2,29%), Azimut (-3,02%), Banco Bpm (-5,61%), Bper (-5,38%), Campari (-2,21%), Cnh Industrial (-2,43%), Eni (-2,42%), Exor (-4,11%), Fineco (-3,4%), Generali (-2,76%), Intesa Sanpaolo (-2,81%), Leonardo (-4,66%), Mediobanca (-2,02%), Moncler (-2,18%), Pirelli (-2,79%), Saipem (-3,55%), Stellantis (-4,04%), Stm (-3,81%), Telecom Italia (-2,6%), Tenaris (-4,44%), Unicredit (-5,16%) e Unipol (-3,57%). Il cambio euro/dollaro torna sotto quota 1,205, mentre lo spread tra Btp e Bund supera i 103 punti base.
PIAZZA AFFARI, AGGIORNAMENTO DELLE ORE 15:55
La Borsa italiana scende dell’1,7% e sul listino principale troviamo in rialzo solamente Amplifon (+1,2%), Banca Mediolanum (+0,2%), Diasorin (+1,1%), Hera (+0,3%) e Recordati (+0,8%). I ribassi più ampi sono quelli di Azimut (-2,1%), Banco Bpm (-4,2%), Bper (-3,8%), Eni (-1,7%), Exor (-3%), Fineco (-2,1%), Generali (-2,1%), Intesa Sanpaolo (-1,9%), Leonardo (-3,7%), Mediobanca (-1,6%), Saipem (-2,6%), Stellantis (-2,8%), Stm (-2,3%), Telecom Italia (-2,1%), Tenaris (-3,4%), Unicredit (-4%) e Unipol (-2,9%). Il cambio euro/dollaro raggiunge quota 1,205, mentre lo spread tra Btp e Bund resta sopra i 102 punti base.
PIAZZA AFFARI, AGGIORNAMENTO DELLE ORE 10:00
La Borsa italiana cede lo 0,4% e sul listino principale troviamo in rialzo solo Banca Generali (+1,3%), Banca Mediolanum (+1,6%), Cnh Industrial (+0,1%), Diasorin (+0,4%), Eni (+0,5%), Ferrari (+0,4%), Poste Italiane (+0,6%) e Saipem (+0,4%). I ribassi più ampi sono quelli di A2A (-0,7%), Atlantia (-0,7%), Banco Bpm (-1,7%), Bper (-1,5%), Campari (-0,5%), Enel (-0,8%), Exor (-0,9%), Generali (-1,2%), Interpump (-0,8%), Intesa Sanpaolo (-1,1%), Italgas (-0,9%), Leonardo (-1%), Mediobanca (-0,7%), Nexi (-0,9%), Recordati (-0,7%), Snam (-0,7%), Stm (-0,7%), Telecom Italia (-0,5%), Tenaris (-0,7%), Terna (-0,9%), Unicredit (-1,2%) e Unipol (-0,5%). Il cambio euro/dollaro sale sopra quota 1,205, mentre lo spread tra Btp e Bund supera i 102 punti base.
PIAZZA AFFARI ATTENDE POCHI DATI
Sono pochi i dati macroeconomici rilevanti in diffusione nella giornata di oggi. Alle 8:00 conosceremo l’indice dei prezzi alla produzione in Germania a marzo. Alla stessa ora toccherà al tasso di disoccupazione in Gran Bretagna a febbraio. Alle 10:00 l’Istat farà sapere quanti permessi di costruire sono stati rilasciati nel terzo trimestre del 2020. In giornata è in programma l’emissione di titoli di stato tedeschi a due anni e spagnoli con scadenza fino a nove mesi. Da Wall Street sono attese le trimestrali di Johnson&Johnson, Lockheed Martin e Philip Morris, mentre a Piazza Affari si attendono quelle di Enav, Gas Plus e Go Internet.
Ieri il Ftse Mib ha chiuso in calo dello 0,21% a 24.691 punti. Sul listino principale si è messa in luce Bper con un +3,1%. Superiori al mezzo punto percentuale anche i rialzi di A2A (+1,2%), Atlantia (+1,1%), Azimut (+0,8%), Banca Generali (+0,6%), Banca Mediolanum (+1%), Buzzi (+0,5%), Campari (+0,7%), Diasorin (+0,8%), Generali (+0,6%), Hera (+0,8%), Interpump (+1,2%), Intesa Sanpaolo (+0,6%), Italgas (+0,7%), Leonardo (+2,4%), Saipem (+0,7%), Snam (+0,5%), Tenaris (+0,7%), Terna (+0,9%), Unicredit (+1,2%) e Unipol (+0,5%). Cnh Industrial ha fatto peggio di tutti con un -4,5%. Superiori al punto percentuale anche i ribassi di Exor (-1,4%), Ferrari (-1%), Pirelli (-1,1%), Prysmian (-3,3%), Stellantis (-3,1%) e Stm (-2,3%). Lo spread tra Btp e Bund è salito a 102 punti base.