Andrea Scanzi smentito dal medico di base sul caso vaccino. Alla fine il dottor Roberto Romizi ha deciso di parlare e di fare chiarezza sulla vicenda. Ne ha parlato a “Non è l’arena” di Massimo Giletti, riaprendo di fatto il caso. «È stato lui a contattarmi per dirmi che voleva farsi il vaccino? Questo mi sembra scontato. Mi ha scritto per chiedermi questo, senza voler passare avanti a nessuno», ha dichiarato il medico, precisando di non avere nulla a che fare con i genitori del giornalista. Dunque, sarebbe stato proprio Andrea Scanzi a contattare il suo medico, chiedendogli di essere vaccinato perché ha i genitori fragili. Il dottor Romizi però non ricorda di aver tirato in ballo la vicenda dei caregiver: «Non ricordo che abba usato quel termine. Ha detto di avere i genitori fragili, affetti da patologie importanti. Sono il medico solo di Scanzi, i genitori non li conosco. E non gli ho suggerito niente».
Poi il medico di base ha inviato via WhatsApp un messaggio all’inviata di “Non è l’Arena”, specificando che si sarebbe limitato solo a mettere in contatto Andrea Scanzi con l’Asl. Del resto, il medico di famiglia può solo vaccinare un suo paziente over 80, non ha potere decisionale sugli altri.
SCANZI, ANZALDI VS RAI “NE ESCE MALISSIMO”
Le dichiarazioni del medico di Andrea Scanzi sono state commentate dal deputato Michele Anzaldi, che è anche segretario della Commissione di Vigilanza Rai. «Ancora una volta la Rai ne esce malissimo», ha dichiarato a Il Riformista. Secondo l’onorevole di Italia Viva, la Rai avrebbe dovuto fare chiarezza sulla vicenda, invece «Giletti ha fatto servizio pubblico e soprattutto ha dato una lezione di giornalismo, permettendo ai cittadini di sentire direttamente le dichiarazioni dei protagonisti di questa vicenda e farsi quindi liberamente un’idea di come siano andate le cose». Dunque, Anzaldi è andato all’attacco della Tv di Stato, che ha dato spazio al giornalista: «Ha addirittura dato a Scanzi il palcoscenico della prima serata Rai per presentarlo come un modello e fargli ripetere senza contraddittorio la sua claudicante versione, poi smentita dal medico curante e dal direttore della Asl intervistati da La7».
Inoltre, ha ricordato che è intervenuto il Comitato Etico per interrompere le ospitate a pagamento del giornalista, «altrimenti Cartabianca sarebbe andata avanti come nulla fosse. La7, invece, aveva interrotto da subito le ospitate».