Totale solidarietà a Beppe Grillo. L’ha espressa Danilo Toninelli in merito alla vicenda che vede il figlio del garante M5s indagato con l’accusa di stupro. Sono destinate a far discutere le parole del deputato del MoVimento 5 Stelle, il quale poi ha espresso vicinanza alla ragazza che ha denunciato di aver subito la violenza sessuale da Ciro Grillo e i suoi tre amici, per poi attaccare l’avvocato Giulia Bongiorno. «Esprimo totale solidarietà a Beppe Grillo, come padre, per la sofferenza che sta subendo e totale disprezzo nei confronti di quelli che fino a ieri erano i garantisti, anche quando beccavano un politico con la mazzetta in mano. Sia politici che organi di informazione. È un urlo di dolore di un padre». Così l’ex ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti nel Governo Conte I ai microfoni di Zona Bianca, in onda ieri sera su Rete 4.
Dopo aver difeso Beppe Grillo, è poi andato all’attacco dell’avvocato Giulia Bongiorno, la cui “colpa” è quella di essere un politico oltre che legale. «Ma lei trova normale che a parlare per conto della famiglia della vittima, dell’eventuale vittima, di quella ragazza, sia un politico? Lo stesso politico che difende Salvini nei casi delle Ong, Gregoretti, Open Arms…».
“BONGIORNO STRUMENTALIZZA CASO GRILLO”
Danilo Toninelli
, dunque, ignora la carriera dell’avvocato Giulia Bongiorno, cominciata ancor prima che scendesse in politica. Così come ignora il fatto che nelle dichiarazioni rilasciate sulla vicenda si è espressa in quanto legale della presunta vittima, senza mai far alcun riferimento appunto alla sua attività politica. «A parlare per la famiglia della presunta vittima è una senatrice della Lega che prende probabilmente gratuitamente per strumentalizzare politicamente una roba del genere», ha proseguito il deputato M5s, secondo il quale forse bisogna fare una selezione dei propri clienti in base ai soggetti coinvolti pur se non vi sono conflitti di interesse? «A me fa schifo questa roba qua! Per me è semplicemente assurdo che un politico si faccia difensore di una situazione giudiziaria ed evidentemente politicizzi la cosa», ha rilanciato l’ex ministro, incurante del fatto che si possa svolgere la propria attività professionale in parallelo a quella di politico senza che le due cose si confondano.
Gli va però riconosciuto il fatto che non si è sottratto ai microfoni del programma Zona Bianca, che lo hanno rintracciato in strada, mentre i suoi colleghi grillini non hanno deciso di intervenire in trasmissione. Del resto le dichiarazioni di Beppe Grillo stanno imbarazzando, e non poco, il MoVimento 5 Stelle. Clicca qui per il video dell’intervento di Danilo Toninelli sul caso.