Lutto nel mondo della poesia, della scrittura e in generale dell’arte: è morto il poeta Francesco Scarabicchi. Originario di Ancona è deceduto nella sua città natale a causa di un male di cui soffriva da tempo. Come ricorda il Resto del Carlino, Francesco Scarabicchi è considerato uno dei più grandi poeti italiani degli ultimi decenni, e per lo psicoanalista Massimo Recalcati era addirittura ‘il più grande poeta italiano vivente’, come lo aveva definitivo recentemente.
Classe 1951 (solo 70 anni), il poeta anconetano, considerato l’erede di Franco Scataglini, ha pubblicato opere memorabili come ‘La porta murata’, ‘Il prato bianco’, ‘Viale d’inverno’, ‘L’esperienza della neve’ e ‘L’ora felice’. Inoltre, era il traduttore di Machado e Lorca e fra i suoi tanti impegni vi era anche la passione per le arti figurative, e a riguardo era nota l’amicizia con Valeriano Trubbiani, famoso scultore scomparso l’anno scorso.
FRANCESCO SCARABICCHI È MORTO, IL RICORDO DELLA SENATRICE DI ITALIA VIVA
All’inizio del nuovo millennio, precisamente nel 2002, aveva deciso di affacciarsi al mondo dell’editoria, e aveva così creato e coordinato la rivista letteraria “Nostro lunedì”, periodico di scritture, immagini e voci. Come detto sopra, purtroppo Francesco Scarabicchi era malato da tempo, ed è stato cosi costretto ad abbandonare molto prima del previsto il nostro mondo, lasciando una moglie e due figli. Come riferito da Il Resto del Carlino, i funerali si terranno nella giornata di domani, alle ore 10:00, presso la chiesa di Santa Maria dei Servi di Ancona. Sui social sono numerosi i post dedicati alla morte del poeta, fra cui quello di Daniela Sbrollini, senatrice di Italia Viva, che attraverso la sua pagina Twitter ha scritto: “’È stato nel suo mondo un po’ da parte, un cantonale che non dà disturbo fin quando se n’è andato dove niente, a nessuno, è necessario’. È morto la scorsa notte il poeta Francesco #Scarabicchi. Aveva compiuto 70 anni. Un altro grande della cultura moderna italiana ci ha lasciati”.