A Storie Italiane si torna a parlare della vicenda di Alessandro Venturelli, il giovane scomparso da Sassuolo il 5 dicembre scorso, e di cui si è persa ogni traccia. In collegamento con il programma di Rai Uno c’è Roberta, la mamma di Alessandro Venturelli, che ha aggiornato quanto accaduto nelle ultime ore, con l’inizio delle ricerche da parte delle forze dell’ordine: “Hanno fatto ricerche fra venerdì e sabato nelle colline e nel fiume Secchia, c’erano droni, cani molecolari, vigili del fuoco, e fortunatamente non hanno trovato nulla.
“Sono giorni pesanti, tanto – ha aggiunto – perchè comunque non pensiamo ad un gesto estremo da parte di Alessandro però in certe circostanze la paura è tanta. Sicuramente l’epilogo di Stefano Barilli ci ha sconvolto, soprattutto per il grande affetto che noi proviamo verso Natasha (la mamma di Stefano ndr), con lei abbiamo condiviso un dolore grande ma sicuramente la forte speranza di riabbracciare i nostri ragazzi. Ormai era chiaro che non fossero insieme ma noi abbiamo sperato insieme di riabbracciarli”. E ancora: “Io non so più nulla da mesi – le parole della madre in lacrime – continuo a passare le notti sul divano ad aspettare che Alessandro in casa, chi sa qualcosa si metta la mani sul cuore. Se è una psico-setta, una comunità, un’organizzazione, qualsiasi cosa”.
SCOMPARSA ALESSANDRO VENTURELLI, L’AVVOCATO: “LE FORZE DELL’ORDINE VOGLIONO DARE UNA RISPOSTA”
In collegamento anche Barbara Ianucelli, l’avvocato della famiglia di Alessandro Venturelli: “Quella di queste ore è una ricerca programmata da tempo. Non si è deciso di cercarlo oggi, era già stato cercato nell’immediatezza della scomparsa ma all’epoca si parlava di allontanamento volontario. Solo per mero caso la ricerca è stata effettuata una settimana dopo il ritrovamento di Stefano Barilli nel Po. La famiglia sarebbe contenta se trovasse finalmente Alessandro ma c’è una grande volontà della procura e della squadra mobile di Modena di dare una risposta a questa famiglia. Negli ultimi tempi sui social – ha aggiunto l’avvocato della famiglia di Alessandro Venturelli – sono molti che commentato la scomparsa di Alessandro senza alcun fondamento. Si è parlato di un Alessandro relegato in casa, prigioniero della famiglia, nulla di più falso, era liberissimo, la sua famiglia l’avrebbe appoggiato a fare qualsiasi cosa”.