A Storie Italiane il caso scioccante di Marco Eletti, ex concorrente de L’Eredità accusato di aver ucciso il padre e ridotto in fin di vita la madre, proprio per l’eredità. Vittorio Introcaso, inviato del programma di Rai Uno, ha aggiornato la vicenda spiegando: “Gli inquirenti non credono alla sua versione dei fatti, alle 10:30 ci sarà probabilmente la convalida del fermo. Intorno alle 17:20 di lunedì sera sono arrivati i carabinieri hanno trovato il padre in salotto colpito forse con una mazzetta alla testa, mentre la madre è ricoverata a Reggio Emilia, e sta lottando fra la vita e la morte, anche se i medici dicono che le sue condizioni sono stabili. Prima di essere aggrediti forse sono stati avvelenati con degli ansiolitici pesanti”.
“Che cosa voleva fare? Il delitto perfetto – ha proseguito Vittorio Introcaso – un omicidio suicidio dove la madre avrebbe prima ucciso il padre e poi tentato di tagliarsi le vene ma qualcosa non ha funzionato perchè ha sbagliato i tempi. Sono stati ritrovati dei guanti di lattice bruciati e questo è l’elemento che inchioderebbero il ragazzo, e dove ci sarebbero le prove di ciò che ha combinato. Il suo racconto è stato abbastanza confuso sin dai primi momenti, e a breve ne sapremo di più perchè alle 10:30 ci sarò convalida fermo. I vicini sono tutti sconvolti, nessuno si aspettava una cosa del genere”. (aggiornamento di Davide Giancristofaro)
MARCO ELETTI, PADRE UCCISO A MARTELLATE E MADRE FERITA, L’EREDITÀ MOVENTE OMICIDIO?
Aveva pianificato la strage nei minimi dettagli, con l’obiettivo di far pensare che la madre avesse ucciso il padre e poi tentato il suicidio. Ma per gli inquirenti è Marco Eletti l’assassino. Per questo è stato fermato lo scrittore di alcuni romanzi thriller e di fantascienza, impiegato tecnico in un’azienda di ceramica e noto per la partecipazione a L’Eredità. Proprio questioni patrimoniali sarebbero alla base del delitto avvenuto sabato scorso a San Martino in Rio, in provincia di Reggio Emilia. Il padre Paolo, 58 anni, è stato trovato a casa col cranio fracassato a colpi di martello, poco distante la moglie Sabrina Guidetti, con i polsi tagliati, in stato di incoscienza ma viva. A organizzare tutto, secondo gli investigatori, il figlio della coppia, che prima avrebbe colpito a martellate il padre e poi provato a uccidere la madre. Il giovane si sarebbe recato nell’abitazione dei genitori all’ora di pranzo, li avrebbe storditi con un farmaco e quindi avrebbe ucciso il padre per poi inscenare il suicidio della madre. Qualcosa però nel suo piano è andato storto.
MARCO ELETTI, DA L’EREDITÀ AL CARCERE
In primis, l’intervento tempestivo dei soccorritori, che hanno trovato la mamma di Marco Eletti ancora viva. La donna, trovata con una grave intossicazione da farmaci, oltre che ferita, è stata ricoverata all’ospedale Santa Maria Nuova di Reggio Emilia, dove è in coma farmacologico in prognosi riservata. La sua testimonianza potrebbe essere fondamentale. C’è poi la questione del piccolo incendio che si stava sviluppando nel garage. L’ipotesi è che volesse disfarsi dei guanti e lacci usati per il suo piano omicida. Marco Eletti comunque è stato interrogato per tutta la notte: le sue dichiarazioni sono considerate contraddittorie dagli inquirenti, secondo cui quel principio di incendio sarebbe un tentativo di depistare le indagini. Quindi, è stato fermato per omicidio e tentato omicidio. Nelle prossime ore il giudice deciderà se tramutare il fermo in arresto. Lui nega di aver ucciso il padre e ferito gravemente la madre. Secondo gli inquirenti, il movente sarebbe legato a questioni di eredità e all’uso della casa della nonna paterna, rimasta vuota dopo la morte di quest’ultima.