Marcella Bella, grandissima interprete della canzone italiana, è intervenuta in qualità di ospite nel corso della puntata di “Detto Fatto” andata in onda nel pomeriggio di oggi, martedì 27 aprile 2021, su Rai Due. La cantante ha ripercorso la sua carriera parlando dell’evoluzione del suo look nel corso degli anni e ricordando a tutti che “la moda è un modo di essere donna, ma è anche vita e costume. Fa parte di noi, soprattutto degli italiani, che hanno sempre avuto molto buongusto nel vestirsi. In passato ho speso molti soldi per vestirmi: andavo a Parigi a fare acquisti, perché allora mi piacevano molto gli stilisti francesi, che disegnavano abiti permeati da grande femminilità”.
In merito alle sue origini canore, l’artista ha reso noto che fu Mike Bongiorno a “scoprirla”, rimanendo estasiato dopo una sua esibizione: “Mike era fantastico, un personaggio incredibile – ha dichiarato –. Era come un papà, affettuoso e protettivo. Appena mi sentì cantare, mi propose di sostenere un provino a Milano e chiese di conversare con mio padre. Diciamo che aveva molto fiuto, oltre a essere un uomo eccezionale”.
MARCELLA BELLA: “MIA FIGLIA MI RUBA GLI ABITI”
Nel corso di “Detto Fatto”, Marcella Bella ha parlato dei suoi affetti, a cominciare dalla figlia Carolina, rivelando che quest’ultima “ha una grande passione per i miei vestiti. Quando mi sparisce qualche abito dall’armadio, so già dove trovarlo. Lei è più muscolosa di me, fa tanto fitness, mentre io non ho mai fatto nulla. Credo si tratti di costituzione: ho fianchi stretti e l’ossatura piccola e mangio un po’ di tutto”. La cantante si è poi concentrata sul fratello Gianni Bella, con il quale ha condiviso un’ampia e importante parentesi della sua carriera: “La mia voce unita a quella di Gianni era veramente perfetta, facevamo dei duetti fantastici, che mi mancano moltissimo. Lo saluto tanto, lui per fortuna oggi sta bene e questa è la cosa davvero più importante”. Infine, una rivelazione su di sé (“Sono molto passionale quando canto, quando litigo e quando amo. In quale ambito eccello? Vi lascio il dubbio…”) e un monito alle nuove generazioni: “Bisogna sempre dire in qualsiasi ambito ai giovani che non c’è attualità e non c’è futuro senza il passato”.