PIAZZA AFFARI, LA CHIUSURA
La Borsa italiana chiude in rialzo dell’1,15% e sul listino principale troviamo in rosso solamente Diasorin (-0,28%) e Stm (-1,43%). I rialzi più significativi sono quelli di Atlantia (+1,17%), Azimut (+1,33%), Banca Generali (+1,54%), Banca Mediolanum (+2,14%), Banco Bpm (+1,86%), Campari (+1,1%), Cnh Industrial (+2,1%), Enel (+1,08%), Eni (+1,71%), Exor (+2,2%), Ferrari (+2,55%), Fineco (+1,15%), Generali (+1,89%), Hera (+1,73%), Italgas (+1,44%), Leonardo (+1,21%), Mediobanca (+1,04%), Pirelli (+1,2%), Poste Italiane (+1,38%), Prysmian (+1,84%), Recordati (+1,35%), Saipem (+1,95%), Stellantis (+1,43%), Unicredit (+1,85%) e Unipol (+2,33%). Il cambio euro/dollaro supera quota 1,205, mentre lo spread tra Btp e Bund scende sotto i 109 punti base.
PIAZZA AFFARI, AGGIORNAMENTO DELLE ORE 15:50
La Borsa italiana sale dell’1,1% e sul listino principale troviamo in rosso solamente Diasorin (-0,6%) e Stm (-0,4%). I rialzi più consistenti sono quelli di A2A (+1%), Atlantia (+1,6%), Azimut (+1,2%), Banca Generali (+1,6%), Banca Mediolanum (+2,1%), Banco Bpm (+1,2%), Cnh Industrial (+2,8%), Eni (+1,6%), Exor (+2%), Ferrari (+2,2%), Fineco (+1,1%), Generali (+1,2%), Hera (+1,6%), Italgas (+1,5%), Leonardo (+1,3%), Mediobanca (+1,3%), Pirelli (+1,5%), Poste Italiane (+1,6%), Prysmian (+1,2%), Recordati (+1%), Saipem (+1,9%), Snam (+1,2%), Stellantis (+1,5%), Tenaris (+1%), Unicredit (+2,1%) e Unipol (+2,2%). Il cambio euro/dollaro sale a quota 1,205, mentre lo spread tra Btp e Bund resta sopra i 109 punti base.
PIAZZA AFFARI, AGGIORNAMENTO DELLE ORE 9:55
La Borsa italiana guadagna lo 0,9% e sul listino principale troviamo in rosso solamente Atlantia (-0,1%). I rialzi più consistenti sono quelli di A2A (+1%), Azimut (+1,1%), Banca Generali (+1%), Banca Mediolanum (+1,4%), Banco Bpm (+0,5%), Bper (+0,5%), Buzzi (+1%), Campari (+1,7%), Cnh Industrial (+1,5%), Enel (+1,1%), Exor (+0,9%), Ferrari (+1,1%), Fineco (+1,1%), Generali (+1,2%), Hera (+0,9%), Interpump (+1,2%), Intesa Sanpaolo (+0,6%), Italgas (+0,7%), Leonardo (+0,9%), Mediobanca (+0,7%), Moncler (+1,4%), Pirelli (+0,9%), Poste Italiane (+0,9%), Prysmian (+1%), Recordati (+0,7%), Saipem (+1,9%), Snam (+0,8%), Stellantis (+1,1%), Stm (+1,2%), Telecom Italia (+1%), Terna (+0,8%), Unicredit (+1,4%) e Unipol (+1,2%). Il cambio euro/dollaro si trova sopra quota 1,20, mentre lo spread tra Btp e Bund sale sopra i 109 punti base.
PIAZZA AFFARI COMINCIA UN NUOVO MESE
Il nuovo mese per Piazza Affari comincia con alcuni dati macroeconomici rilevanti. Alle 8:00 conosceremo le vendite al dettaglio in Germania nel mese di marzo. Alle 9:45 sarà diffusa la lettura finale dell’Indice PMI manifatturiero italiano di aprile. Analogo dato sarà poi diffuso con riferimento alla Francia (ore 9:50), alla Germania (ore 9:55), all’Europa (ore 10:00) e agli Stati Uniti (ore 15:45). Alle 16:00 sarà la volta della lettura finale dell’Indice ISM manifatturiero di aprile. Alle 18:00 il ministero dei Trasporti comunicherà il numero di autovetture immatricolate ad aprile in Italia. In giornata è prevista l’emissione di titoli di stato tedeschi con scadenza fino a 9 mesi. A Piazza Affari staccano il dividendo, tra le altre, AlerionCleanPower, Ascopiave, Italmobiliare, Pharmanutra, Reply, Valsoia, Lu-Ve, Gibus, Fervi, EdiliziAcrobatica e Fope.
Venerdì il Ftse Mib ha chiuso in calo dello 0,56% a 24.141 punti. Sul listino principale si è messa in luce Telecom Italia con un +3,9%. Superiori al mezzo punto percentuale anche i rialzi di Amplifon (+1,3%), Banca Generali (+2,5%), Bper (+0,8%), Diasorin (+0,7%), Leonardo (+2,3%) e Tenaris (+3,4%). Stm ha fatto peggio di tutti con un -4,2%. Superiori al punto percentuale anche i ribassi di Cnh Industrial (-1,5%), Eni (-2,7%), Saipem (-1,1%) e Unipol (-1,4%). Lo spread tra Btp e Bund è rimasto sopra i 106 punti base.