Vladimir Luxuria ha cercato di fare chiarezza sull’articolo pubblicato oggi da Libero in cui la stessa ammette “Luxuria ammette la verità: non è offensivo dite fr..io”. Attraverso la propria pagina Instagram, la Vlady nazionale ha preso di fatto le distanze dal titolista, sottolineando come quel titolo sia “fuorviante e non riflette il mio pensiero”. L’ex politica specifica che è vero che all’interno della comunità LGBT esiste un gergo “in cui il termine non ha intenzioni offensive (tipo “Frociarola” per indicare una donna etero che frequenta locali gay) ma ciò non attenua assolutamente l’eccezione negativa del termine che è un insulto, un’offesa e spesso dopo la parola arriva la mano che ti sferza un pugno o che regge un’arma”.
L’intervista inoltre è stata rilasciata prima della messa in onda della puntata di “Felicissima sera”, che ha scatenato un acceso dibattito sulla questione “come può confermare il giornalista”. Vladimir Luxuria ha voluto sottolineare come nell’articolo sia stata omessa la spiegazione sulla differenza “’utero in affitto’ (sfruttamento economico del corpo delle donne) e gestazione per altri (autodeterminazione della donna che decide sul suo corpo di realizzare il sogno di genitorialità di un’ altra persona che potrebbe essere una sorella che ha avuto per patologia l’asportazione dell’utero e delle ovaie o di una coppia gay senza corrispettivo in denaro)”. L’opinionista ha concluso il suo intervento senza alcun insinuazione nei confronti del giornalista: “Voglio pensare positivo e credere che i tagli siano dovuti solo a motivi di spazio e che il giornalista che mi ha intervistata, Gianluca Veneziani, non sia responsabile del titolo”. (aggiornamento di Davide Giancristofaro)
LUXURIA “NON È OFFENSIVO DIRE F*OCIO. PITTURARSI DI NERO NON È RAZZISMO E..”
Si torna a parlare di politicamente corretto soprattutto dopo il polverone sollevato dal monologo di Pio e Amedeo nel finale di Felicissima Sera: le intenzioni contano più delle parole o le parole hanno un loro peso a prescindere? Questo è quello che ci si chiede e in queste ore sono molti i vip che hanno preso posizione rispetto al discorso del duo comico pugliese. Se da una parte c’è chi, come Michele Bravi, ha sottolineato che anche le parole hanno un peso, dall’altra c’è chi come Vadimir Luxuria che ha deciso di intervenire a muso duro nella questione ribadendo il concetto anche in un’intervista a Libero in cui sottolinea che le ‘parole vanno sempre contestualizzate’ ma rimane il fatto che non è ‘offensivo dire fr*cio’ e nemmeno pitturarsi il volto di nero per un’imitazione.
Luxuria “Non è offensivo dire f*ocio”, anche lei prende posizione sul politicamente corretto
Anche alla stessa Vladimir Luxuria è capitato farlo prendendo parte a Tale e quale show per interpretare proprio Ghali, lo stesso che lo scorso anno ha alzato poi il polverone contro il programma e la Rai che ha deciso di liberarsi di questa ‘pratica’ nella prossima stagione televisiva: “Se uno si dipinge la faccia di nera e fa bububu è chiaro che ti sta prendendo in giro ma se una persona a Tale e Quale Show lo fa per assomigliare al personaggio da interpretare, dov’è il razzismo?”. Nella stessa intervista poi continua dicendo che le parole vanno sempre prese nel loro contesto, proprio come hanno detto Pio e Amedeo nel loro discorso, e poi tornare a parlare della parola fr*cio: “Ci sono dei contesti in cui non sono politicamente scorrette.. nella comunità lgbt si usa spesso così come ‘nigga’ si usa tra i neri”.