Dal rapporto con il padre Carlo all’emergenza coronavirus, Massimo Dapporto a tutto tondo ai microfoni di Oggi è un altro giorno. Il celebre attore si è raccontato senza filtri e, dopo aver annunciato di essere in attesa della seconda dose di vaccino anti-Covid, ha parlato del suo rapporto con la fede…
Massimo Dapporto ha spiegato: «E’ abbastanza facile: ho fatto le elementari dalle suore e tutto il resto dai religiosi del San Giuseppe a Roma. Non sono sacerdoti, sono religiosi che non possono celebrare messa ma hanno la tonaca e io li guardavo. Una forma di imitazione l’ho sempre avuta da bambino, tanti mi hanno chiesto se avessi fatto il prete in passato. Non l’ho mai fatto ma mi è rimasto dentro».
MASSIMO DAPPORTO E IL RAPPORTO CON LA FEDE
«L’educazione cattolica mi ha dato una base, io attualmente sto leggendo per la seconda volta la Bibbia. Venne tempo fa un prete a casa mia a dare una benedizione, io stavo leggendo già la Bibbia e avevo letto cose atroci. Gli dissi: “Ma come, Dio dice queste cose?”. Il prete disse: “Erano altri tempi” (ride, ndr). Io sono credente, un credente veramente forte»
, ha proseguito Massimo Dapporto nel corso dell’intervista con Serena Bortone: «La fede mi ha dato una tranquillità e una sicurezza, un’ironia nei confronti di quello che sta succedendo anche se in maniera tragica. Non mi perdo d’animo mai: ho affrontato questo periodo facendo finta di essere stato a due anni di reclusione, da un anno e mezzo buono sono chiuso a casa tranquillo. Sono da solo a casa con una ragazza peruviana che mi dà una mano».