Prosegue il dibattito sul caso Fedez, Pietrangelo Buttafuoco ha le idee ben chiare. Intervenuto ai microfoni di Stasera Italia, il giornalista ha rimarcato: «E’ inspiegabile che si parli oggi della questione Fedez in un doppio nodo mai irrisolto di ipocrisia pelosa e di spacciata malafede. C’è un problema della Sinistra che non riesce a darsi una leadership e ha necessità di un Papa straniero, questa volta è il turno di Fedez».
Pietrangelo Buttafuoco ha poi proseguito il suo ragionamento: «La questione politica è un’altra: è incredibile come si parli di Fedez e non invece dello scandalo politico più inaudito e assurdo che colpisce l’esistenza di altre persone ed è lo scandalo della magistratura di cui nessuno parla. Oggi si dovrebbe parlare di questo e non della polemica di Fedez, oltretutto pelosa ed ipocrita: quando andiamo a sentire le parole di Letta e Conte, tutti e due vanno a difendere Fedez sulla censura. E’ un capolavoro di ipocrisia pelosa e malafede, sapendo che tutto il cortocircuito che c’è tra Fedez e Rai 3 è cosa tutta loro. E’ un’arma di distrazione di massa».
PIETRANGELO BUTTAFUOCO: “DEVASTAZIONE MENTALE PIU’ FORTE DI QUELLA VIRALE”
Passando ai dossier più delicati del governo, Pietrangelo Buttafuoco si è soffermato sul caos coprifuoco: «E’ questione di buon senso, non è questione di coprifuoco: nella giornata tipo del povero disgraziato che prende un mezzo pubblico, si trova in una situazione uguale a quella di prima, io lo posso testimoniare e me ne accorgo sulla mia pelle, strapieni e super in ritardo. L’elemento vero è che è tutta una questione mentale: è un problema di salute. C’è uno scavo mentale che ci ha massacrati tutti: chissà quante ansie e paure abbiamo maturato, la devastazione mentale diventerà molto più forte di quanto possa essere quella virale». «Non faccio una questione di coprifuoco, è vita e la vita non la puoi regimentare», ha aggiunto lo scrittore.