Soffre di anoressia nervosa la celebre modella plus size, Tess Holliday. A rivelarlo è stata la stessa, uscendo allo scoperto sui propri social e appunto svelando la malattia: “Soffro di anoressia nervosa”. Tess Holliday, come ricordano i colleghi dell’Huffington Post, è sempre stata una paladina della cosiddetta body positivity (argomento tra l’altro trattato ieri anche da Billie Eilish), e attraverso i proprio social si è sfogata ed ha aperto il proprio cuore spiegando: “Sono il risultato di una cultura che celebra la magrezza al punto da farne un valore. Ma mi sto riprendendo”.
La modella aveva mostrato un recente dimagrimento, e per “giustificare” la sua perdita di peso ha deciso appunto di svelare la patologia di cui la stessa soffre, un disturbo alimentare che colpisce milioni di persone in tutto il mondo, soprattutto ragazze: “A tutti coloro che continuano a dire ‘sembri in buona salute ultimamente’ oppure ‘stai perdendo peso, continua così!’, dico stop – il monito della stessa splendida modella curvy – basta commenti sulla mia taglia. Basta mettere a confronto perdita di peso e salute. Sto guarendo da un disturbo alimentare”.
TESS HOLLIDAY E I COMMENTI DEI SUOI FAN, LA REPLICA
Subito dopo la pubblicazione del post, per certi versi ‘coraggioso’, Tess Holliday, ha ricevuto tantissimi messaggi di sostegno, ma nel contempo sono giunte anche delle critiche, con alcuni che invece hanno messo in dubbio il disturbo alimentare. Non sono quindi mancati messaggi del tipo: “Se sei grassa, come fai ad essere anoressica?”. Quindi la modella plus size ha replicato: “Non conoscete come funzionano scienza e corpo. Ho una diagnosi di anoressia nervosa, non me ne vergogno”. A fianco di Tess Holliday si è schierato il suo compagno, Nick Holliday, ma la modella ha spiegato comunque che la sua sarà una sfida personale, e che dovrà essere in grado di affrontarla a superarla da sola: “Lui mi dice ogni giorno che sono bellissima – aveva raccontato la ragazza pochi anni fa – ma il compito dei nostri partner non dovrebbe essere quello di sollevare i nostri spiriti. Ognuno deve tifare per se stesso”.