A margine dell’intervento di Mario Draghi, il Ministro del Turismo Massimo Garavaglia ha aggiunto alcuni dettagli circa il piano di riaperture che l’Italia va ad attuare nelle prossime settimane: «Il turismo è la chiave di volta per una crescita equilibrata, il banco di prova della ripresa post-pandemia. Una volta vaccinata la popolazione fragile bisognerà valutare le categorie più esposte, tra cui gli operatori del turismo». Il titolare del Turismo in quota Lega ha poi annunciato che nel G20 sul turismo sono state stabilite le linee guida mondiali per la ripartenza del settore: «Entreranno nella storia come le ‘Rome guidelines’, sono sette come i colli di Roma: mobilità sicura, gestione delle crisi, resilienza, inclusività, trasformazione verde, transizione digitale, investimenti e infrastrutture».
Con l’annuncio del green pass nazionale (dal 15 maggio) ed europeo (dal 15 giugno, ma con sperimentazione precedente in diversi Paesi tra cui l’Italia), Garavaglia torna sul nodo che al momento resta del coprifuoco: «è già stato ribadito che c’è l’intenzione di rivedere le misure sulla base dell’andamento dei contagi. Io sono ragionevolmente fiducioso che la misura in tempi brevi possa essere rivista favorevolmente. L’importante al momento è aiutare le imprese a riprendere a fatturare più che dare sostegni». Sulla medesima linea il Ministro degli Esteri Luigi Di Maio, intervenuto a margine del G7 a Londra: «La ripartenza passa per il turismo ma anche per le riaperture in generale: siamo tutti d’accordo che il coprifuoco debba essere superato e stiamo lavorando per superarlo il prima possibile, grazie anche a una campagna di vaccini che finalmente ha segnato 500mila dosi al giorno».
DRAGHI: “PRENOTATE QUI LE VACANZE”
«Prenotate le vacanze in Italia. Il mondo vuole viaggiare in Italia e l’Italia è pronta a ridare il benvenuto al mondo. Non ho dubbi che il turismo nel nostro Paese riemergerà più forte di prima»: lo ha annunciato il Presidente del Consiglio Mario Draghi durante la conferenza stampa con il Ministro del Turismo Massimo Garavaglia, al termine del G20 con gli altri Ministri dell’area turismo. A partire dalla seconda metà di giugno sarà pronto il Green pass europeo, mentre nell’attesa «il governo italiano ha introdotto un pass verde nazionale, che entrerà in vigore a partire dalla seconda metà di maggio», ha aggiunto Draghi iniziando così a dare forma concreta con date e tempistiche alla ripartenza del turismo nel nostro Paese.
«Il settore – ha spiegato il Premier – dovrà essere reso più sostenibile e inclusivo, per proteggere anche l’ambiente e fare in modo che ci sia un’inclusione delle comunità locali e per il ritorno dei turisti in Italia saranno indispensabili regole chiare e semplici». Un Draghi quasi “veemente” nell’affermare l’importanza strategica per l’intera nazione dell’imminente estate: «prenotate le vostre vacanze in Italia, non vediamo l’ora di accogliervi di nuovo», con riferimento tanto ai turisti stranieri quanto quelli italiani.
L’ITALIA RIAPRE AL TURISMO
Servono regole semplice e chiare ma «le nostre montagne, le nostre spiagge, le città e le nostre campagne stanno riaprendo e questo processo accelererà nelle prossime settimane e nei prossimi mesi»: in merito poi all’aiuto – «e non sostegno, termine che non mi piace» – da offrire alle attività turistiche, Draghi ha confermato in conferenza stampa «al settore sono dedicati parti importanti del Piano nazionale di ripresa e resilienza, che sarà attuato con i fondi del Recovery».
Secondo quanto riportato da ANSA, sarebbero 7 le aree chiave disposte dalle linee guida presenti nella bozza del G20: mobilità sicura, gestione delle crisi, resilienza, inclusività, trasformazione verde, transizione digitale e investimenti e infrastrutture. Per quanto riguarda l’accenno alla certificazione verde nazionale, in realtà lo strumento è già attivo per effetto del Decreto Riaperture dallo scorso 26 aprile con la possibilità di circolare tra le Regioni di diverso colore permesso da certificato vaccino eseguito, certificato avvenuta guarigione dal Covid o tampone negativo nelle 48 ore precedenti. Dal 15 maggio dovrebbe dunque essere attivo una formulazione unica nazionale (tramite app?) per consentire la vera e propria “certificazione verde”: qui tutte le novità al momento adottate sul green pass dal portale del Ministero della Salute.