Claudio Borghi, deputato della Lega dal 2018, è intervenuto nella mattinata di oggi, mercoledì 5 maggio 2021, ai microfoni di “Omnibus”, trasmissione di La7, al cui interno ha dato vita a un breve dibattito con la dem Sandra Zampa, che dal 18 marzo 2021 ricopre l’incarico di responsabile degli aspetti comunicativi inerenti alle relazioni internazionali e alle attività istituzionali nazionali del Ministero della Salute.
Tutto ha avuto origine da una considerazione effettuata dal rappresentante del partito del Carroccio, il quale ha dichiarato: “È curioso scoprire che portare avanti le proprie idee sia visto come pericoloso o dannoso. Questa non è un’alleanza politica, questo è un governo di unità nazionale, al cui interno ognuno porta il proprio contributo. Se ci fosse stato solo il Partito Democratico al Governo, dato che Enrico Letta dice che non si poteva pensare di riaprire nulla prima del completamento della vaccinazione per i 60enni, significa che quello che Draghi ha detto ieri sul turismo non si sarebbe potuto dire e l’Italia in questo momento sarebbe sbarrata, chiusa a doppia mandata, e chissenefrega del turismo, dei suoi operatori e dei ristoratori”.
BORGHI VS ZAMPA, LEI: “SI DEVE IMPARARE A STARE INSIEME”
Di fronte alle affermazioni di Claudio Borghi a “Omnibus”, Sandra Zampa ha inteso replicare prontamente: “Non è così, non è così. Casomai, si prende una decisione alla luce dei dati della curva”. Neanche il tempo di finire la risposta, che Borghi ha nuovamente incalzato l’esponente democratica, con un’altra stoccata a forti tinte politiche: “Se in questo momento l’Italia è aperta, è anche grazie al contributo della Lega, che ha molto insistito per queste riaperture”. Ancora una volta, tuttavia, Zampa non si è detta d’accordo con Borghi: “No, è grazie al contributo di un Paese serio, che lavora per riaprire tutti insieme e quando si sta insieme si deve imparare a stare insieme. Si chiama unità nazionale”. Il dibattito è stato quindi smorzato, ma i due esponenti politici sono rimasti fermi sulle rispettive posizioni, senza trovare un punto d’incontro e difendendo strenuamente il proprio punto di vista.