Luca Manfredi, figlio del grande Nino Manfredi, ha dedicato a suo padre un libro, Un friccico ner core, che richiama alla mente una famosissima canzone ma che nasconde in realtà molti e più profondi significati. Li racconta in diretta su TTL 102.5 News, ospite del giornalista Francesco Fredella, partendo proprio dal titolo dell’opera. “È una canzone apparentemente allegra perché la frase con la frase ‘Un friccico ner core’ si alludeva non solo ad un amore un po’ bugiardo, ma anche al suo problema cardiaco, a quel ‘friccico ner core’ che era dovuto all’angina pectoris di Petrolini che poi lo costrinse ad abbandonare le scene nel ’35.” ha svelato il regista.
Entrando però nella sfera personale, Manfredi ha ammesso: “Ho deciso di mettere questo titolo al mio libro perché rappresenta un po’ la sintesi dei miei stati d’animo nel rapporto con mio padre. C’è affetto, ammirazione ma anche il dispiacere di averlo avuto poco a casa come genitore.”
Luca Manfredi, nuovi progetti: “Due biopic dedicati a grandi dell’arte”
Luca Manfredi ricorda suo padre Nino con grande ammirazione e affetto, e sottolinea ancora come “Il libro è dedicato alle tante sfaccettature e a questa personalità complessa di mio padre uomo e artista.” Tornando a parlare di progetti lavorativi, Manfredi svela di avere due ‘sogni nel cassetto’ che presto potrebbero vedere la luce: “Adesso ho realizzato altri due progetti, li ho scritti. Sono due biopic molto interessanti dedicati a grandi personaggi dell’arte e dello spettacolo.”