PRONOSTICO GIRO D’ITALIA 2021, CLAUDIO CHIAPPUCCI: “UN GIRO PER GLI SCALATORI COME ME”
Il Giro d’Italia 2021 sarà l’edizione numero 104, un Giro che partirà oggi da Torino per concludersi il 30 maggio a Milano. Ventuno tappe, due cronometro alla prima e all’ultima
frazione della Corsa Rosa, tante salite importanti come lo Zoncolan, il tappone di Cortina, l’inedita Alpe di Mera e l’Alpe Motta al penultimo giorno. Un percorso per scalatori potremmo dire. Non ci sarà il vincitore della scorsa edizione del Giro d’Italia, l’inglese Tao Geoghegan Hart, non mancheranno però i campioni come il colombiano Egan Bernal, il favorito, già vincitore del Tour de France, o il britannico Simon Yates, recente vincitore del Tour of the Alps, il nuovo fenomeno belga Remco Evenepoel e naturalmente Vincenzo Nibali.
Punteremo anche su Filippo Ganna a cronometro ed Elia Viviani tra i velocisti. Uno spettacolo che aspettiamo ogni anno quello del Giro d’Italia, tanti campioni, tanti tifosi e una maglia rosa da sognare. Per parlare del Giro d’Italia 2021, abbiamo sentito Claudio Chiappucci in questa intervista esclusiva per IlSussidiario.net.
Come vede questo Giro d’Italia 2021? Sarà un bel Giro adatto agli scalatori, con poche cronometro. Ai miei tempi in questo senso per esempio al Tour c’erano tante cronometro e questa cosa penalizzava gli scalatori.
Bernal principale favorito? Sulla carta mi sembra quello in grado di andare più forte in salita e quindi il favorito.
Quali potrebbero essere i suoi avversari principali? Saranno diversi, in particolare il vincitore del Tour of the Alps Simon Yates.
Cosa si attende dal nuovo fenomeno del ciclismo, il belga Evenepoel? Bisognerà vedere perchè è da un anno che è fermo e si presenterà al Giro d’Italia dopo tanto tempo senza correre.
Quante possibilità per Nibali di far bene? No, Nibali onestamente non lo vedo in grado di lottare per la classifica del Giro d’Italia 2021.
Chi sarà il re dei velocisti? Qui ci potrebbe essere una bella lotta, con Sagan che però non è più al livello di un tempo.
Tra i corridori italiani su chi punta, oltre a Ganna re delle cronometro? Io punterei su Ciccone.
Dove si attende la prima selezione al Giro d’Italia 2021? Già alla prima salita, è lì che mi aspetto uno primo scossone alla classifica.
Cosa potrà dire lo Zoncolan? Diciamo che lo Zoncolan potrà ribaltare la classifica che avremo in quel momento della Corsa Rosa.
Cortina, Sega di Ala, Alpe di Mera, Alpe Motta: quale tappa della terza settimana ritiene più impegnativa? Cortina sarà la prima di queste tappe e potrebbe dire qualcosa di importante. Ma devo dire che l’arrivo all’Alpe di Mera mi sembra quello più impegnativo, tanto più con una salita inedita per il Giro d’Italia.
Cosa potrà dire la cronometro di Milano? Penso che, a differenza dell’anno scorso, se i giochi saranno fatti potrà dire veramente poco.
Per Torino una partenza del Giro d’Italia 2021 meritata? Direi proprio di sì perchè Torino è città storicamente legata al Giro, come tutto il Piemonte, terra di grandi campioni come Coppi. (Franco Vittadini)