Luigi Mario Favoloso, ospite di Barbara D’Urso a Pomeriggio 5, parla della richiesta di archiviazione dalle accuse di violenza ricevute da Nina Moric e si dice contento degli sviluppi, per lui positivi, che sta prendendo la vicenda. In particolare ricorda quanto vissuto in questi ultimi mesi: “Non lo dimenticherò mai perché in questi 15 mesi, forse grazie a te, non è mai successo che in strada qualcuno mi additasse ma di cose brutte me ne sono successe. Mi è capitato che sul lavoro alcuni brand non volessero collaborare, che non mi accettassero alle feste per le denunce… questo immagino possa accadere anche a tanti altri uomini o donne quando vengono infangate ingiustamente.” Infine accusa la Moric: “Mi fa rabbia perché usa le donne che realmente subiscono violenza per i suoi scopi”. (Aggiornamento di Anna Montesano)
LUIGI MARIO FAVOLOSO VS NINA MORIC: NUOVI SVILUPPI
Gravissime le accuse che Nina Moric aveva rivolte al suo ex, Luigi Mario Favoloso, ovvero sistematiche violenze fisiche e psicologiche su di lei e sul figlio Carlos Maria Corona, all’epoca dei fatti ancora minorenne. Il caso esploso nel gennaio 2020 si è concluso solo nei giorni scorsi con l’archiviazione che ha messo fine al calvario vissuto da Favoloso, considerato anche dai media un uomo brutale verso donne e bambini. “Non è facile né piacevole accorgersi del brusio della gente che ti osserva, ti scruta, bisbiglia. Sono stati mesi molto difficili”, ha commentato, intervistato da Azzurra Barbuto per Libero Quotidiano. L’uomo ha raccontato i cinque anni di relazione con la Moric, durante i quali, ha spiegato, è stato sempre molto protettivo nei suoi confronti anche alla luce “delle problematiche di lei, incluso l’autolesionismo”. Nonostante tutto, ha ammesso di averla amata e di non provare rancore nei suoi confronti “consapevole delle sue gravi fragilità, ma soprattutto voglio molto bene a Carlos ecco perché ho deciso che non lo querelerò per calunnia, cosa che invece farò nei confronti di Moric”.
Ma quali sono le ragioni per le quali Favoloso potrebbe agire legalmente nei confronti del figlio di Nina Moric e Fabrizio Corona, da poco maggiorenne? L’indagine archiviata, come rammenta Libero, riguardava presunti atti sessuali che Carlos avrebbe subito da Favoloso quando aveva 12 anni, fatti che il ragazzo avrebbe confidato alla madre nell’aprile 2020, quasi 18enne. La Moric allora riferì tutto allo psichiatra sollecitando a segnalarlo all’autorità giudiziaria aggiungendo che “Carlos aveva espresso il desiderio che Favoloso venisse perseguito per questo episodio”.
LUIGI MARIO FAVOLOSO: CASO ARCHIVIATO
Da qui avrebbe preso il via l’inchiesta a carico di Luigi Mario Favoloso nella cui archiviazione si legge che la narrazione fatta da Nina Moric allo psichiatra telefonicamente “non era minimamente circostanziata con riferimenti temporali, l’unica indicazione era l’età del figlio”. Nel corso dell’indagine sarebbe emerso un racconto ricco di “palesi contraddizioni” che inducono a “dubitare della genuinità e non artificiosità” delle dichiarazioni rese. Proprio Carlos al tribunale dei Minori aveva definito il rapporto con Favoloso “amorevole” e “di amicizia” al punto da dirsi dispiaciuto per la fine della relazione con la madre e per il suo allontanamento dalla loro casa. Secondo la procura avrebbe sottolineato come “verosimilmente” Nina Moric sarebbe stata mossa “da astio, rancore e gelosia” nei confronti di Favoloso.
In merito al rapporto con il ragazzo, Luigi Mario ha commentato tra le pagine di Libero: “In questi anni di convivenza con Nina io non ho rivestito il ruolo di padre per Carlos, in quanto Carlos ha un papà, che, sebbene non abbia potuto suo malgrado essere fisicamente presente, è un ottimo babbo, ossia Fabrizio Corona. Penso di essere stato per Carlos il suo migliore amico, cucinavo per lui e in quelle occasioni in casa c’era un clima armonioso e lieto”. In merito alla relazione con la donna l’ha definita “non sana”.
I RAPPORTI CON CARLOS
Luigi Mario Favoloso ha svelato di non provare rammarico per la fine della loro storia, al contrario si è detto dispiaciuto per non aver più visto nè sentito Carlos. “Mi auguro che questa vicenda possa in qualche maniera rinsaldare il legame tra Fabrizio e Carlos”, ha ammesso. “Penso che Fabrizio, il quale ritengo non abbia mai creduto alla storia degli abusi sul ragazzino, mi sia grato e sappia che non ho mai fatto del male a suo figlio, bensì unicamente del bene”, ha aggiunto. Oggi Favoloso si dice un uomo più forte del passato ed ha ammesso di non aver mai dubitato della giustizia italiana. “Ho compreso di essere una persona in grado di aspettare”, dice, ma spiega di essere anche “arrabbiato verso il popolo del web e quella stampa di sinistra che non vedeva l’ora di fare titoloni contro di me, il mostro dichiaratamente di destra, sbattendomi in prima pagina quale colpevole”. Il giovane si è sentito preso di mira anche da alcuni programmi tv: “Gianluigi Nuzzi, che dava per assodata la mia colpevolezza, mi ha dedicato diverse puntate del suo format. Adesso mi aspetto le sue scuse e che diffonda la notizia dell’archiviazione”. E cita anche Alessandra Mussolini e le critiche che avrebbe rivolto alla sua famiglia. Infine ha voluto ringraziare la madre, la compagna Elena Morali, il suo avvocato Maria Paola Rognoni e Barbara d’Urso, “l’unica conduttrice che, pur schierandosi con Nina, in quanto parte chiaramente fragile, ha mantenuto il contraddittorio evidenziando quei punti-chiave che hanno contribuito alla affermazione della verità”.