Stefania Orlando, concorrente dell’ultima edizione del Grande Fratello Vip, è stata ospite nella serata di ieri, giovedì 6 maggio 2021, nel salotto televisivo di “Dritto e Rovescio”, trasmissione di Rete 4 condotta da Paolo Del Debbio. La showgirl è intervenuta in qualità di opinionista su una delle tematiche più dibattute di questo periodo, il Ddl Zan, dichiarando: “Credo che l’Italia abbia bisogno di potenziare la cultura dell’uguaglianza e del rispetto verso il prossimo, per questo ci vogliono leggi che contrastino e puliscano l’odio. Io so che una legge non può cambiare la mentalità, ma è una questione di buonsenso, di civiltà”.
Peraltro, “questa non è altro che un’estensione della legge Mancino, con cui siamo cresciuti e con cui ci siamo educati. Le nuove generazioni potranno essere educate dalla legge, non come quelle di adesso che hanno l’omofobia radicata dentro. Avranno un futuro sicuramente più inclusivo e più civile del nostro”.
STEFANIA ORLANDO: “DDL ZAN? LO ASPETTIAMO DA VENT’ANNI”
Stefania Orlando, di fronte alle telecamere di “Dritto e Rovescio”, ha poi proseguito la sua personale disamina circa il Ddl Zan: “Sento parlare di utero in affitto, peraltro termine improprio, e mi chiedo cosa c’entri con questo Ddl, dal momento che non prevede assolutamente questa pratica, effettuata all’80% da persone eterosessuali e al 20% da single e omosessuali”. Secondo l’ex gieffina chi prova ad allontanare il Ddl Zan lo fa per “mancanza di buonsenso, mancanza di coraggio e per una presa di posizione tesa a non deludere un elettorato che in realtà su questa tematica è più pronto dei politici stessi. Sono più di 20 anni che aspettiamo una legge contro l’omotransfobia… Questa non è una legge di Destra o di Sinistra, è una legge di grande civiltà e credo che la Destra possa fare un passo in avanti. Non sono mai motivazioni convincenti quelle addotte dei detrattori: nello specifico, parlano di ‘gestazioni per altri’, ‘legge liberticida’, ‘altre priorità’… Le motivazioni serie per fermare questo disegno di legge quali sono? Io ad oggi non ne vedo”.