PIAZZA AFFARI, LA CHIUSURA
La Borsa italiana chiude in rialzo dello 0,78% e sul listino principale troviamo in rosso Amplifon (-1,65%), Atlantia (-0,86%), Campari (-0,39%), Ferrari (-0,15%), Interpump (-0,32%), Inwit (-0,15%), Nexi (-1,41%), Pirelli (-0,13%), Recordati (-0,49%) e Stm (-2,6%). Terna, invece, termina la seduta in parità. I rialzi più consistenti sono quelli di A2A (+1,01%), Azimut (+1,44%), Banca Generali (+1,35%), Banca Mediolanum (+1,15%), Banco Bpm (+2,76%), Bper (+3,87%), Buzzi (+2,15%), Cnh Industrial (+2,19%), Diasorin (+1,31%), Eni (+0,85%), Generali (+1,09%), Hera (+1,47%), Intesa Sanpaolo (+1,16%), Italgas (+0,61%), Leonardo (+0,9%), Mediobanca (+1,34%), Moncler (+0,94%), Poste Italiane (+2,05%), Prysmian (+1,93%), Saipem (+1,69%), Snam (+0,58%), Stellantis (+1,06%), Telecom Italia (+2,15%), Tenaris (+2,62%), Unicredit (+5,39%) e Unipol (+1,85%). Il cambio euro/dollaro resta sopra quota 1,215, così come lo spread tra Btp e Bund rimane sopra i 114 punti base.
PIAZZA AFFARI, AGGIORNAMENTO DELLE ORE 15:50
La Borsa italiana sale dello 0,6% e sul listino principale troviamo in rosso Amplifon (-1,6%), Atlantia (-0,7%), Campari (-0,5%), Exor (-0,1%), Ferrari (-0,7%), Interpump (-0,9%), Inwit (-0,1%), Nexi (-0,5%), Recordati (-0,5%), Stm (-2,1%) e Terna (-0,2%). I rialzi più consistenti sono quelli di Azimut (+1,2%), Banca Generali (+1,4%), Banca Mediolanum (+1,4%), Banco Bpm (+3,3%), Bper (+3,4%), Buzzi (+2,5%), Cnh Industrial (+1,5%), Diasorin (+1%), Eni (+1%), Generali (+1,1%), Hera (+1%), Intesa Sanpaolo (+1%), Mediobanca (+1,2%), Moncler (+1%), Poste Italiane (+1,3%), Prysmian (+2,6%), Saipem (+1%), Stellantis (+1%), Telecom Italia (+2,1%), Tenaris (+2,4%), Unicredit (+4,9%) e Unipol (+1,9%). Il cambio euro/dollaro supera quota 1,215, mentre lo spread tra Btp e Bund scende verso i 114 punti base.
PIAZZA AFFARI, AGGIORNAMENTO DELLE ORE 9:45
La Borsa italiana guadagna lo 0,5% e sul listino principale troviamo in rosso Amplifon (-1,8%), Campari (-0,5%), Diasorin (-0,1%), Enel (-0,3%), Ferrari (-0,7%), Recordati (-0,5%) e Stm (-1,1%). Atlantia e Italgas, invece, si trovano in parità. I rialzi più consistenti sono quelli di Azimut (+1,5%), Banca Generali (+1,1%), Banca Mediolanum (+1,6%), Banco Bpm (+2,3%), Bper (+3,7%), Buzzi (+2,8%), Cnh Industrial (+1,4%), Eni (+0,6%), Fineco (+0,5%), Generali (+0,9%), Hera (+0,6%), Intesa Sanpaolo (+0,8%), Leonardo (+0,9%), Mediobanca (+1%), Poste Italiane (+0,9%), Prysmian (+1,2%), Saipem (+1,6%), Stellantis (+1,1%), Telecom Italia (+0,8%), Tenaris (+2,8%), Unicredit (+2%) e Unipol (+2,1%). Il cambio euro/dollaro si trova sopra quota 1,21, mentre lo spread tra Btp e Bund scende verso i 117 punti base.
A PIAZZA AFFARI GIORNATA DI DIVIDENDI
La settimana comincia priva di dati macroeconomici rilevanti in agenda. Da segnalare la prevista emissione di titoli di stato tedeschi a sei mesi. A Piazza Affari sono attese le trimestrali di Banca Popolare di Sondrio, Bff Bank, Brembo, CasaSold, Digital Bros, Fiera Milano, Giglio Group, Gvs, Illimity, Monrif, Pharmanutra, Poligrafici Printing e Valsoia. Staccano il dividendo Avio, Conafi, Equita, Esprinet, Franchi Umberto Marmi, Gefran, Industrie chimiche forestali, Labomar, Marzocchi, Net Insurance, OpenJobmetis, Orsero, Piovan, Piteco, Reno de Medici, Sicit Group, Sit, Txt, Webuild, Wiit e Zignano vetro.
Venerdì il Ftse Mib ha chiuso in rialzo dello 0,48% a 24.612 punti. Sul listino principale si è messa in luce Unipol con un +3,3%. Superiori al punto percentuale anche i rialzi di A2A (+2%), Amplifon (+1,9%), Banca Mediolanum (+1,4%), Cnh Industrial (+1,9%), Diasorin (+1,7%), Hera (+1,1%), Interpump (+1,9%), Italgas (+1,2%), Nexi (+1,6%), Prysmian (+1,3%), Recordati (+1,2%) e Stm (+2,8%). Tenaris ha fatto peggio di tutti con un -1,6%. Superiori al mezzo punto percentuale anche i ribassi di per (-0,5%), Campari (-1,1%), Inwit (-1,3%), Leonardo (-1%) e Telecom Italia (-0,6%). Lo spread tra Btp e Bund è salito sopra i 118 punti base.