«Non è corretto prendere dati giorno per giorno, perché si sa che c’è una variazione giornaliera considerando che in certi giorni fanno meno tamponi. Dobbiamo andare per settimane. Siamo in una fase di calo, l’Rt è sotto l’unità e quindi il numero di casi è destinato a diminuire»: così Stefania Salmaso ai microfoni di Oggi è un altro giorno.
L’epidemiologa ha fatto il punto della situazione sull’emergenza Covid-19 ed ha messo in risalto: «I nostri sforzi sono tutti destinati a diminuire la pericolosità dell’infezione: non stiamo circoscrivendo le infezioni, ma stiamo cercando di limitare il numero di decessi e di ricoverati in terapia intensiva. Se una fetta di popolazione come bambini e adolescenti sostiene la circolazione il numero di casi è destinato ad aumentare, ma l’importante è che non generi casi così severi».
STEFANIA SALMASO: “IMMUNITÀ DI GREGGE NON C’É”
Stefania Salmaso si è poi soffermata sul dossier coprifuoco: «Non ne posso più di questa discussione con tutti i problemi che abbiamo, non capisco le battaglie di principio. Il messaggio del coprifuoco è “vedetevi il meno possibile e state insieme il meno possibile”. Quando non ci sarà più il coprifuoco, vuol dire che il rischio continua ad esserci ma dobbiamo ragionarci sopra. Anche se ristoranti e locali notturni devono iniziare a lavorare, in un Paese pieno di casi di Covid non ci viene nessuno e dobbiamo stare comunque attenti». Dopo una battuta sui brevetti dei vaccini – «Non si tratta di dare la ricetta su come si deve fare il vaccino. Il vaccino è una sostanza che deve essere pura, deve essere trattata in un certo modo: è un trasferimento tecnologico. E’ chiaro che siamo tutti d’accordo nel renderlo più accessibile a tutti, ma non basta dire “guardate, io ho fatto così” e sono tutti in grado di farlo» – Stefania Salmaso è tornata sulla tanto attesa immunità di gregge: «Immunità di gregge non c’è, perché vuol dire quando ci sono talmente persone immuni che si frappongono tra un infetto e un qualsiasi suscettibile che non è stato protetto, ma qua stiamo andando a fasce d’età. Non sappiamo se arriverà o se sarà come l’influenza, per la quale l’immunità di gregge non funziona. La risposta è non lo sappiamo».