Non ci sono stati grossi colpi di scena nel corso della quinta puntata de La Compagnia del Cigno 2, che si è conclusa con il prevedibile arresto di Luca subito dopo il concerto organizzato dal Conservatorio per ricordare Teoman e il suo lavoro artistico. Nel promo del finale, che andrà in onda la prossima settimana, vediamo Luca deperito, evidentemente provato dall’esperienza del carcere, a livello fisico ma anche e soprattutto mentale. I ragazzi fanno di tutto pur di convincere l’ispettrice a riaprire le indagini, e alla fine, grazie alla loro tenacia, riescono a farsi ascoltare. La Compagnia la prende letteralmente per sfinimento: nessuno di loro ha intenzione di demordere, almeno finché il maestro Marioni non tornerà alla sua vita normale. Matteo è l’unico a sospettare di lui: se lo difende, è perché gli vuol bene, non perché creda realmente in lui e nella sua innocenza. (agg. di Rossella Pastore)
La Compagnia del Cigno 2: Luca in crisi per le accuse
Nella sesta e ultima puntata de La Compagnia del Cigno 2, la famiglia di Irene e Luca rischia di sgretolarsi. Luca, infatti, è sempre più provato: l’ispettrice Modiano è convinta che sia stato lui a uccidere Teoman. Irene cerca di stargli vicino, ma Luca rifiuta ogni conforto. Per lui è un momento comprensibilmente difficile, anche se i suoi ragazzi non cessano di sostenerlo. Sono proprio i suoi allievi a far sì che l’indagine venga riaperta e che Luca possa tornare a condurre una vita normale. In tutto questo, Sofia ha un ruolo fondamentale: ogni occasione è buona per dimostrare l’innocenza del suo maestro, nonostante il momento del parto sia ormai imminente. (agg. di Rossella Pastore)
La Compagnia del Cigno 2: la Modiano riapre l’indagine
S’intitolano La forza nella tempesta e La verità, i due episodi della sesta puntata de La Compagnia del Cigno 2, la fiction di Rai1 con Alessio Boni nei panni dell’appassionato maestro Marioni. ‘Appassionato’, non ‘violento’, sottolinea Sara, decisa insieme gli altri a sostenere l’innocenza di Luca. Nell’ultima puntata, infatti, ritroviamo Luca alle prese con l’accusa di omicidio che potrebbe letteralmente stravolgere la sua vita. Questa situazione lo mette a dura prova, e a un certo punto il maestro si chiude in se stesso. Nel frattempo, per Sofia si avvicina il momento del parto, ma non per questo la ragazza rinuncia a testimoniare. È proprio grazie alla tenacia del gruppo, che per Luca si apre un nuovo spiraglio di speranza: alla fine, la Modiano riapre l’indagine. (agg. di Rossella Pastore)
La Compagnia del Cigno 2: Marioni incriminato
Andrà in onda domenica 16 maggio la sesta e ultima puntata de La Compagnia del Cigno 2, la fiction di Rai1 con protagoniste le vicende di un gruppo di ragazzi iscritti al prestigioso Conservatorio ‘Giuseppe Verdi’ di Milano. Al pari delle altre, anche la puntata conclusiva sarà composta da due episodi, La forza della tempesta e La verità, in cui scopriremo finalmente l’epilogo del caso legato alla tragica scomparsa del maestro Teoman Kayà. Nonostante si tratti di suicidio, infatti, il suo collega Luca Marioni rischia di essere incriminato: c’era lui in casa sua, poco prima che si buttasse, e l’unica testimone dei fatti potenzialmente in grado di scagionarlo è Sara, che come sappiamo è ipovedente. A pochi minuti dalla messa in onda della puntata di stasera, cerchiamo di capire cosa accadrà ai personaggi in questo atteso finale di stagione.
Anticipazioni La Compagnia del Cigno 2, ultima puntata 16 maggio: cosa succede a Luca?
Nella sesta e ultima puntata de La Compagnia del Cigno 2, Luca si trova ancora nei guai. L’unica a supportarlo senza remore è sua moglie Irene, profondamente convinta della sua innocenza. A lei si uniscono i ragazzi della Compagnia, desiderosi che l’indagine continui e che la verità venga a galla. Nel secondo episodio, intitolato proprio La verità, Marioni è ormai sopraffatto dal dolore. I suoi allievi gli danno forza, impegnandosi al massimo e correndo anche dei rischi pur di evitare che finisca in galera. Se succedesse, infatti, sarebbe per una colpa che non ha mai commesso: riusciranno i ragazzi a dimostrare la sua innocenza?