Ospite di Serena Bortone a Oggi è un altro giorno, Antonella Lualdi racconta del rapporto con il marito scomparso Franco Interlenghi. “Ha sempre comandato lui. A me faceva anche comodo, non mi piace avere il bastone del comando e preferisco anzi che qualcuno mi guidi. – tuttavia ammette che – Certe volte però oltrepassava dei limiti: non potevo comprarmi una macchina e altre cose… alla fine però ho capito che dovevo farlo da sola. L’ho chiamato quando ero in concessionaria che stavo comprando un’auto con i miei soldi, perché ognuno aveva i suoi, lui non voleva ma alla fine l’ho comprata.” Si parla anche del presunto flirt avuto con Brigitte Bardot: “Loro stavano girando un film insieme e dicevano che lei effettivamente ci provasse ma a lui, come mi ha detto, non faceva né caldo né freddo”. (Aggiornamento di Anna Montesano)
Antonella Lualdi e la storia d’amore con Franco Interlenghi
Gli attori Antonella Lualdi e Franco Interlenghi si sono sposati nel 1955 e hanno avuto due figlie: Stella ed Antonella, entrambe attrici. Antonella e Interlenghi, entrambi classe 1931, s’incontrarono nel 1953 sul set di “Canzoni canzoni canzoni”. Franco era già famoso per essere stato il giovane Pasquale in “Sciuscià” di Vittorio De Sica e Moraldo ne “I Vitelloni” di Federico Fellini. Lei era già stata protagonista di molti film, come “La cieca di Sorrento” e “Gli uomini, che mascalzoni!”. Il loro è stato un grande amore, intenso e tormentato: “Sono passata dall’ubbidire a mia madre a ubbidire a mio marito. A Franco dovevo fare domanda scritta anche solo per uscire, poi a un certo punto, ho voluto cominciare a dire la mia. Così, quarant’anni fa, sono andata via di casa”, ha raccontato al Corriere della sera. Ma la loro non è stata una vera e propria separazione: “Ogni tanto tornavo per restare. Ci siamo presi, lasciati, ripresi. Quando si è ammalato, gli sono stata vicina, ho organizzato la sua malattia”.
Antonella Lualdi: la depressione dopo la morte di Franco Interlenghi
Antonella Lualdi e Franco Interlenghi hanno continuato ad amarsi fino alla morte dell’attore, il 10 settembre 2015. Per l’attrice non è stato facile superare la morte del marito: “Ho sentito una sensibilità che rasentava la depressione, ho cominciato a scrivere e ho capito cos’era quel vuoto e quanto Franco fosse un pilastro della mia esistenza”. E così per non cadere in depressione ha scritto il libro “Io, Antonella, amata da Franco”, in cui molte pagine sono dedicate al rapporto con il marito, di cui ricorda la gelosia e la scelta condivisa di non girare più alcun tipo di film assieme. “Il riandare con la memoria alla storia mia e di Franco in tutti i suoi aspetti è stata per me una vera catarsi. Mi ha alleggerita dall’oppressione in cui sono precipitata dopo la scomparsa di mio marito”, scrive la Lualdi nel libro.