Numerose le scosse di terremoto segnalate quest’oggi dall’Ingv, l’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia. Partiamo dall’ultima in ordine di tempo, quella avvenuta stamane alle ore 7:19, in provincia di Palermo, lungo la costa Siciliana centro settentrionale. L’evento è stato di magnitudo 2.2 gradi sulla scala Richter ed è stato localizzato in una zona con coordinate geografiche di 38.41 gradi di latitudine, 13.47 di longitudine e una profondità di 10 chilometri sotto il livello del mare. Il terremoto di oggi, come riferisce la Sala Sismica INGV-Roma, è avvenuto a 34 chilometri da Palermo e a 37 da Bagheria. Alle ore 6:11, invece, un’altra scossa sempre in mare, questa volta nel Tirreno Meridionale.
Si è trattato di un sisma più lieve, con una magnitudo di 2.0 gradi sulla scala Richter, e una profondità significativa pari a 147 chilometri sotto il livello del mare. La scossa è avvenuta a una trentina di chilometri di distanza da Messina e una quarantina da Reggio Calabria, a metà praticamente fra Sicilia e Calabria. Rimaniamo nel sud Italia e spostiamoci in Puglia, dove alle ore 4:56 della notte appena passata si è verificato un terremoto in provincia di Foggia, a due chilometri a sud della località di San Marco la Catola.
TERREMOTO OGGI, TREMA LA COSTA CALABRA SUD OCCIDENTALE
Il sisma è stato di magnitudo 2.4 gradi ed è stato avvertito dai comuni limitrofi l’epicentro, leggasi Volturara Appula, Tufara e Gambatesa (in provincia di Campobasso), nonché Celenza Valfortore e Castelvetere in Val Fortore. A livello di città si segnalano San Severo, Foggia, Benevento e Avellino, dislocate in un raggio fra i 37 e i 68 chilometri. La scossa di terremoto più forte di oggi si è comunque verificata lungo la Costa Calabra sud occidentale, un evento di magnitudo 3.2 gradi sulla scala Richter, registrata dall’Ingv alle ore 4:03 della scorsa notte, con una profondità di 50 chilometri, e non troppo lontana da Tropea e Vibo Valentia. Infine l’ultimo evento tellurico, quello di magnitudo 2.5 gradi nel mar Ionio Meridionale, anche in questo caso in mare aperto, avvenuto alle ore 2:30 di notte.