Dopo l’incontro con Enrico Nigiotti e Virginio, i ragazzi di Amici 2021 incontrano Pierdavide Carone. In studio, Deddy, Sangiovanni, Tancredi, Giulia, Aka7even e Alessandro accolgono uno dei primi cantautori della scuola di Amici. Pierdavide è stato uno dei più grandi protagonisti dell’edizione vinta da Emma Marrone. Nell’aprire i cassetti dei ricordi, prima di dare un consiglio prezioso ai finalisti di Amici 2021, Pierdavide ricorda la sua esperienza. “Tutti cantautori? Noi, ai tempi, eravamo protetti dal WWF come i panda, ma è stato bello vedere come i cantautori si siano avvicinati ad Amici perchè qui ho avuto anche la libertà di essere scomodo e vi consiglio di non perdere neanche dopo”, ricorda Pierdavide. “Mi ricordo che Emma, qui, ha cominciato ad imporre la sua anima rock; Stefano ha iniziato da qui a diventare poi quello che adesso lo porta ad essere, oltre che un bravissimo ballerino, uno showman consumato. Lo stesso Nigiotti aveva un’anima blues molto forte che gli è rimasta intatta. Qualunque cosa facciate, qualunque cosa vogliate, non ve lo dimenticate fuori da qui“, dice ancora.
Il ricordo di Lucio Dalla
Conclusa l’avventura ad Amici, la strada di Pierdavide Carone si è incrociata con quella di Lucio Dalla. “Il secondo disco era stato debole per una serie di ragioni e andai dalla mia etichetta dell’epoca chiedendo di lavorare con un artista che fosse sulla mia stessa lunghezza d’onda o avrei fatto il disco da solo”, ricorda Pierdavide che si ritrovò così a casa di Lucio Dalla. “Su Nani stoppò tutto e andammo a pranzo. Poi non seppi più nulla. Un giorno mi chiamò dicendomi che stava lavorando al disco. Mi trasferì a Bologna e una notte mi disse che avrebbe chiamato Gianni Morandi per farmi andare a Sanremo”, dice ancora Carone ringraziando così la musica per quell’incontro speciale.