Rahul Vohra, comico e YouTuber indiano, è morto in ospedale a Nuova Dehli per complicazioni dal Covid-19. Aveva solo 35 anni e 6 mesi fa aveva sposato la collega Jyoti Tiwari. Era ricoverato in ospedale dall’inizio di maggio e sabato scorso aveva pubblicato sulla sua pagina Facebook il suo epitaffio: “Sarei sopravvissuto se avessi ricevuto delle cure migliori”, in cui aveva anche taggato la pagina social del primo ministro indiano Narendra Modi. Il giorno dopo, il 9 maggio 2021, è morto. A dare la notizia della scomparsa del comico, popolarissimo su YouTube e Facebook, è stata la moglie Jyoti Tiwari: “Il mio Rahul ci ha lasciato, lo sanno tutti, ma nessuno sa come… spero che mio marito ottenga giustizia”. Nelle storie, pubblicando una foto insieme a Vohra, ha aggiunto: “Mi hai lasciato, con un amore incompleto”.
Rahul Vohra: il comico indiano morto a 35 anni per Covid
Jyoti Tiwari ha anche pubblicato un video di Vohra che, dal letto dell’ospedale, criticava la qualità delle cure mediche ricevute.
“Questa (maschera dell’ossigeno) è estremamente preziosa in questo momento. Senza di essa, i pazienti diventano frastornati e soffrono. Provi a chiamare qualcuno, ma non viene nessuno. Arrivano dopo un’ora o anche di più e tu devi gestire la loro assenza in qualche modo”, dice il comico indiano nel video. Anche il regista teatrale Arvind Gaur ha commentato la morte del giovane YouTuber: “Rahul Vohra se n’è andato, il mio talentuoso attore non c’è più. È stato solo ieri che mi ha detto che la sua vita avrebbe potuto essere salvata se avesse ricevuto un trattamento migliore. È stato trasferito ad Ayushman, Dwarka, ieri sera, ma non siamo riusciti a salvarlo. Per favore perdonaci, siamo tutti colpevoli”.
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