Al Bano Carrisi, uno degli artisti della canzone italiana più amati in Italia, compirà il prossimo 20 maggio 78 anni e, a tal proposito, ha inteso indicare attraverso le colonne del settimanale “Oggi” quale regalo gli piacerebbe ricevere per celebrare al meglio questo importante genetliaco. Il cantante ha ammesso che sogna di vedere Romina Power, sua ex moglie, e Loredana Lecciso, la sua compagna, “fare la pace“, in quanto “sono due donne intelligentissime e mi piacerebbe che riuscissero a trovare l’armonia”.
Il desiderio di Al Bano non è detto che possa realizzarsi, visto e considerato che da anni le due donne non sembrano apprezzarsi troppo l’un l’altra. Peraltro, con Romina Power l’artista di Cellino San Marco vanta ancora un buon sodalizio artistico, molto richiesto sul mercato: “Quando chiamano Al Bano e Romina Power arriviamo in due, quando chiamano Al Bano vado io”, ha commentato con il sorriso sulle labbra, a conferma di come le richieste di concerti e di esibizioni dello storico duo di “Felicità” non manchino di certo (Coronavirus permettendo).
AL BANO: “HO LETTO I TESTI DI FEDEZ, SONO SCONCERTATO”
Nel prosieguo della sua intervista a “Oggi”, Al Bano Carrisi ha rivelato che sta continuando a lavorare a un suo nuovo album, intitolato “Le canzoni del Mediterraneo”, titolo piuttosto evocativo e che rimarca, ancora una volta, il suo legame con la terra che gli ha dato i natali. Poi, spazio a un rapido commento sul caso Navalny (“con tutto il rispetto, non sappiamo questo personaggio come sia nato, chi sia veramente. Non sappiamo nulla. Credo che le vere dittature siano altre, come quella militare in Birmania”). Non è quindi mancato un commento alla vicenda che ha visto protagonisti Fedez e la Rai in occasione del Concerto del primo maggio, trasmesso su Rai 3. “Ho letto cose che Fedez cantava nei suoi pezzi di qualche anno fa – ha commentato l’artista –. Parole che non voglio neanche ripetere e che mi hanno sconcertato. Mi ha fatto piacere che a Sanremo abbia cantato ‘Felicità’ con Francesca Michielin, però non capisco perché fosse così triste mentre la intonava”.