«Rischiano di fallire non meno di due mila Comuni italiani dopo una sentenza della Corte Costituzionale del 29 aprile che elimina un provvedimento del governo che doveva fare fronte ai tagli che in questi anni lo Stato ha fatto ai Comuni»: questo l’allarme lanciato da Luigi De Magistris, sindaco di Napoli, ai microfoni de L’aria che tira.
Il primo cittadino partenopeo ha poi sottolineato: «Solo Napoli ha avuto un taglio di un miliardo e 500 milioni di taglio. Il governo consentiva di spalmare i debiti in 30 anni, i nostri risalgono al terremoto dell’Ottanta e all’emergenza rifiuti di 15 anni fa. Ora il governo sta studiando una norma perché secondo la Consulta noi in un anno dovremmo recuperare ciò che il governo giustamente diceva si doveva fare in 30 anni. Sono fiducioso, perché fermare i Comuni significa fermare tutti».
LUIGI DE MAGISTRIS, LA BORDATA CONTRO DE LUCA
Luigi De Magistris è poi intervenuto nel corso della discussione su green pass e campagna vaccinale: «Il tema è nazionale, quindi si continua a leggere interviste dello stesso Figliuolo che invoca uniformità, coordinamento e no discriminazioni. Ma queste parole cadono nel nuovo perché i presidenti di Regione fanno come vogliono loro. Se fosse una decisione nazionale, può avere un’utilità, ma ad oggi è prevalente la confusione». Luigi De Magistris ha poi messo nel mirino il governatore Vincenzo De Luca, suo storico rivale: «In Campania continua la propaganda sul vaccino: ogni giorno dovrebbe scendere la quota di età dei vaccinati, ma tantissimi over 60,70 e 80 ancora non si sono vaccinati. Questo provoca un rallentamento della ripresa economica e non riusciamo ad agire in maniera efficace sul rallentamento del virus».