Doveva essere un giorno di festa, invece si è trasformato in tragedia. Un ragazzo di 18 anni muore al matrimonio dell’amico per schivare un gavettone. Riccardo Bellopede, questo il suo nome, si era allontanato dall’area della villa, finendo in strada, dove è stato investitohttps://www.ilsussidiario.net/news/bimbo-18-mesi-investito-e-ucciso-dal-padre-per-errore-bari-choc-retromarcia-fatale/2140493/ da un furgone che stava transitando lungo la strada adiacente. Il giovane, testimone dello sposo, non ha avuto scampo: è morto davanti ai genitori e diversi amici. La tragedia si è consumata nel pomeriggio di ieri, intorno alle 16, nelle campagne di Magreta, frazione del comune di Formigine, quindi vicino Modena. Era stato organizzato un ricevimento di nozze, che era stato rimandato di alcuni mesi a causa dell’emergenza sanitaria. La festa ieri è stata interrotta dal maltempo verso l’ora di pranzo, poi è ripresa all’aperto dopo la pioggia. La villa però si trova a pochi metri da una strada che procede nel verde. Solo un cancello d’ingresso con passo carraio separa l’area privata da quella pubblica.
Quindi, il ragazzo, che stava scherzando con alcuni invitati, per evitare di essere bagnato si sarebbe allungato a piedi verso il cancello, superandolo, finendo senza accorgersene sulla strada, dove stava passando in quel momento un furgone.
18ENNE TRAVOLTO E UCCISO DURANTE NOZZE DELL’AMICO
La polizia locale, accorsa subito sul posto, ha cominciato a raccogliere le testimonianze e a indagare sulla dinamica. I segni sulla strada facevano pensare che il mezzo non avrebbe fatto in tempo a frenare. Immediato l’allarme, ma per il 18enne, originario di Reggio Emilia e residente a Correggio, non c’era nulla da fare all’arrivo dei soccorsi. Il personale del 118 non ha potuto fare altro che constatare il decesso del giovane. L’elisoccorso, atterrato in un campo non molto distante dalla villa, come riportato dall’Huffington Post, è ripartito senza caricare la vittima, che era ormai morta sull’asfalto. La notizia della morte di Riccardo Bellopede ha quindi sconvolto la frazione di 4.500 abitanti, dove c’è chi attacca quella strada dove spesso le auto sfreccerebbero a velocità sostenuta. Ma non ci sono elementi certi per collegare questo aspetto alla tragedia che è avvenuta ieri. Il furgone, come da prassi, è stato posto sotto sequestro. Un atto dovuto anche l’apertura dell’indagine per omicidio stradale nei confronti del 43enne alla guida del mezzo.