Tullio Solenghi ospite della nuova puntata di Carlo Conti a Top Dieci in onda venerdì 21 maggio 2021 su Rai1. L’attore genovese recentemente è stato protagonista di una puntata di Rai Storia dove ha ricordato Lina Volonghi, una grandissima figura del teatro italiano. Su di lei l’attore ha detto: “aveva una ritualità tutta particolare: arrivava in camerino alle cinque del pomeriggio, si ripassava la parte a memoria, l’intero spettacolo. Poi recitava il Rosario, era una fervente cattolica. Dopo di che faceva una partita a Cirulla, una specie di Asso Piglia Tutto, gioco genovese, con la sarta della Compagnia, la famosa Corinna, e poi andava in scena. Con questo ‘circolo scaramantico’ che erano appunto la memoria, la religione e il gioco, ogni sera riusciva poi a portare in scena una personalità artistica straordinaria”.
Non solo, l’attore ha poi riproposto una parte de “La Foresta”, il dramma di Ostrovskij interpretato proprio dalla grandissima Lina Volonghi e andato in scena presso Teatro Stabile di Genova nel 1979.
Tullio Solenghi: l’amore per la città di Genova e Sanremo
Proprio la città di Genova ha giocato da sempre un ruolo importantissimo nella vita di Tullio Solenghi: nato a Genova, l’attore ha condiviso un ricordo davvero inedito sulla sua città. “Quando con mia moglie eravamo fidanzati andavamo in una soffitta un po’ bohemien della Genova dei caruggi e avevamo di fronte un muro dove avevamo dipinto ottimisticamente un sole, proprio perché non avevamo la possibilità di avere altre fonti di luce se non quella inventata. Ecco, questa Genova dei caruggi è la Genova che io adoro ritrovare ogni volta, ma anche la Genova del Porto Antico” – ha detto l’attore che ha sottolineato anche l’importanza della Scuola di Genova, quella scuola che ha generato cantautori senza tempo. “Una scuola che ha regalato a tutta l’Italia dei capolavori assoluti. Parlo di Fossati, Paoli, De Andrè, Bindi, Lauzi, Tenco, in documentario che è dedicato a questa meravigliosa esplosione, e uno dice ‘ma come mai tutti insieme proprio a Genova?'” – ha detto Solenghi che lo scorso anno ha festeggiato 50 anni di carriera rivelando di essere pronto anche a tornare al Festival di Sanremo come ha dichiarato a Superguida tv : “Mi piacerebbe tornare. Continuo a dire che sono l’unico ad aver fatto Sanremo perché ho fatto il santo. Molti hanno partecipato ma a Sanremo il santo l’ho fatto solo io”.