Il turismo in Italia riparte e lo fa grazie alle nuove riaperture e nel contempo alle misure di sostegno messe in campo dal governo. Ne ha parlato dettagliatamente stamane il ministro preposto, il leghista Massimo Garavaglia, ospite stamane negli studi del programma di Rai Uno, Uno Mattina: “Nel decreto Sostegni bis – racconta – c’è ancora una componente di sostegno per chi è in difficoltà oggettive, in particolare gli stagionali, ma la cosa più importante è la decontribuzione, cioè pensare allo sviluppo”.
“Consentire alle aziende – ha proseguito – di non pagare i contributi agli operatori per i propri collaboratori che rientrano dalla Cassa integrazione è molto importante e dà la spinta ad esempio agli alberghi per ripartire subito con più forza”. Garavaglia ricorda come sempre nello stesso Decreto sia presente un fondo da 50 milioni di euro per le città d’arte, aggiungendo però che la cosa fondamentale “E’ tornare a fatturare e far tornare i turisti, in particolare quelli stranieri”.
MINISTRO GARAVAGLIA: “ECCO IL ‘NUOVO’ BONUS VACANZE”
E per farlo si è deciso di anticipare il Green Pass europeo con il passaporto vaccinale italiano, il lasciapassare che permette la libera circolazione fra regioni se si è vaccinati (basta la prima dose), se si ha fatto un tampone entro 48 ore, o se si ha fatto il covid entro i sei mesi precedenti: “Quindi possiamo dire – ha proseguito Garavaglia – ai cittadini di tutta Europa ma anche a inglesi, israeliani, americani che si può venire in vacanza da noi senza dover fare la quarantena. Le città d’arte si riempiono soprattutto di stranieri. L’anno scorso, non avendo stranieri, abbiamo perso 28 miliardi di euro che è una cifra pazzesca. Se solo ne recuperiamo la metà è un punto di pil”. Per i vacanzieri nostrani ci sarà invece anche quest’anno il bonus vacanze, che è stato allargato ad altre strutture: “Prima era spendibile solo presso gli alberghi, ora abbiamo allargato e si può spendere anche nelle agenzie di viaggi, in modo più semplice. Non possiamo permetterci di avere risorse non spese, dopo averle stanziate”.