«Il mio traguardo più bello». Così Gigi Proietti parlava delle figlie Susanna e Carlotta, nate dalla relazione con Sagitta Alter. A differenza della sorella minore, la prima figlia dell’attore, 42 anni, ha deciso sì di lavorare anche lei nel mondo dello spettacolo, ma non in prima linea. Dunque, ha seguito le orme del padre lavorando nel mondo della recitazione, ma dietro le quinte, come costumista e scenografa. Non ama, infatti, stare davanti ai riflettori, lo farà oggi a “Da noi… a ruota libera” per ricordare il padre, tra i più amati attori italiani. Ancor più timida e riservata della sorella, Susanna Proietti non ama parlare della sua vita privata, quindi si sa molto poco di lei da questo punto di vista.
Invece, per quanto riguarda il lavoro, tra le altre cose collabora anche nella casa di produzione Tre Tredici Trentatré fondata da Gigi Proietti. C’è molto anche di suo nel libro del padre uscito il 20 aprile.
SUSANNA PROIETTI E I DISEGNI PER IL PADRE
Le illustrazioni del libro non sono solo di Gigi Proietti, ma anche della figlia Susanna, che con la sorella Carlotta ha firmato la prefazione. «Papà aveva chiesto a mia sorella di disegnare e lei ha completato i lavori», ha rivelato proprio Carlotta nelle settimane scorse a Repubblica. Non è stato facile accettare il ruolo pubblico del padre, ma col tempo ha imparato a farlo. In un’intervista al Corriere della Sera raccontò di una vacanza a Parigi in cui il padre fu riconosciuto da un gruppo di turisti. Un momento privato che fu interrotto dall’amore che la gente ha sempre provato per Gigi Proietti. Riguardo il suo rapporto col padre, spiegò che non è mai stato severo, ma rigido sì, sulle sigarette. «Una volta mi trovò che fumavo in casa con un’amica. Pensava che fosse una canna e si arrabbiò molto, su quello non transige». Sul lavoro invece è sempre stato esigente, al limite dell’ossessione. Ma è anche uno dei motivi del suo grande successo.