Chi sarà il nuovo allenatore del Napoli? Ieri sera Aurelio De Laurentiis ha congedato Gennaro Gattuso con un messaggio di ringraziamento su Twitter (gesto che ha anche causato varie polemiche per lo stile) dopo l’amarissimo pareggio contro il Verona che ha sancito l’esclusione del Napoli dalla prossima edizione della Champions League, d’altronde va detto che in ogni caso Gattuso non sarebbe rimasto sulla panchina dei partenopei, come si sapeva già da mesi. In caso di qualificazione però naturalmente il ruolo di allenatore del Napoli sarebbe stato più ambito anche da tecnici top e d’altro canto anche lo stesso De Laurentiis avrebbe avuto un “tesoretto” a sua disposizione per allestire il Napoli 2021-2022, invece ora i progetti potrebbero essere ridimensionati. Per essere chiari: il nome di Massimiliano Allegri, che in caso di Champions League sarebbe stato forse in pole position come nuovo allenatore del Napoli, adesso rischia di rimanere solo un sogno, anche perché la concorrenza di blasonate big straniere è molto forte sul livornese ex Juventus.
NUOVO ALLENATORE NAPOLI: TANTI NOMI PAPABILI
Un nome senza dubbio a questo punto più credibile come nuovo allenatore del Napoli è quello di Luciano Spalletti, che ha voglia di tornare in ballo dopo una lunga assenza dalle panchine e naturalmente gradirebbe la soluzione Napoli anche con “solo” l’Europa League da giocare. Anche Spalletti però costa, mentre a questo punto il presidente Aurelio De Laurentiis potrebbe desiderare una soluzione più economica, qui le ipotesi sono parecchie e tra queste curiosamente c’è anche Ivan Juric, cioè l’allenatore che con il suo Verona ha infranto il sogno Champions League del Napoli di Gennaro Gattuso e adesso potrebbe lanciare la propria candidatura per arrivare sotto il Vesuvio. La Gazzetta dello Sport in ogni caso indica in Spalletti il grande favorito per il ruolo di allenatore del Napoli e immagina anche quali potrebbero essere i giocatori sacrificabili per finanziare la stagione senza Champions League: i primi sulla lista potrebbero essere Koulibaly e Fabian Ruiz. Che cosa succederà?