La Superlega costerà sanzioni disciplinari a Juventus, Barcellona e Real Madrid, ovvero le tre società che ancora non hanno preso distanze dal progetto, che originariamente prevedeva l’adesione di 12 squadre? L’UEFA ha già comminato delle multe a Manchester City, Manchester United, Liverpool, Chelsea, Tottenham, Arsenal, Atletico Madrid, Milan e Inter, gli altri club che hanno fatto un passo indietro dopo la tempesta che aveva fatto pensare a una scissione epocale nel mondo del calcio. Ma dai 3 club che possono definirsi tra i maggiori promotori dell’iniziativa non sono arrivati i segnali di “ravvedimento” che l’UEFA e il suo presidente Ceferin si aspettavano. E il massimo organismo calcistico europeo ha deciso di non restare con le mani in mano: a due settimane dalla nomina degli ispettori incaricati di condurre l’indagine, è stato deciso di avviare ufficialmente un procedimento disciplinare per ravvisare le effettive responsabilità dei tre club nella vicenda e procedere con le sanzioni ritenute opportune.
L’UEFA INDAGA SULLA SUPERLEGA: CLUB A RISCHIO?
Nella serata di martedì scorso l’UEFA ha emesso una breve nota sul suo sito ufficiale che ha confermato l’avvio effettivo dell’indagine: “A seguito di un’indagine condotta dagli ispettori di etica e disciplina della UEFA in relazione al cosiddetto progetto ‘Super League’ è stato avviato un procedimento disciplinare contro Real Madrid, Barcellona e Juventus per una possibile violazione del quadro giuridico UEFA. Maggiori informazioni verranno fornite a tempo debito”. Dunque nei prossimi giorni (indiscrezioni parlano della prossima settimana, dopo lo svolgimento delle finali di Europa League e Champions League che chiuderanno la stagione europea dei club) l’UEFA dovrebbe offrire maggiori ragguagli sulle effettive implicazioni dell’indagine: da settimane si parla di una svolta clamorosa che potrebbe portare all’esclusione dei tre club dalle coppe europee 2021/22. Real Madrid, Juventus e Barcellona attraverso le rispettive dirigenze si sono però sempre dette sicure che questo non possa avvenire. Sicuramente in caso di sanzioni si andrà incontro a una battaglia di ricorsi, la vicenda sembra ancora lontana da una possibile conclusione vista l’impossibilità di giungere a una mediazione tra le parti in causa, almeno per il momento.