Paola Tommasi è nata a Lecce il 28 giugno 1982. Dopo aver frequentato il Liceo Classico Giuseppe Palmieri nel capoluogo pugliese e si è laureata in Economia ( Master Degree in Business Law and Econornics ) all’Università Bocconi di Milano. A Milano fa le prime esperienze lavorative come dottore commercialista, poi si trasferisce a Roma dove lavora all’Agenzia dell’entrate e a Montecitorio con Renato Brunetta, capogruppo di Forza Italia alla Camera dei Deputati. Nel 2016 ha collaborato con lo staff di Donald Trump alla campagna presidenziale negli Stati Uniti (primarie della California, nello specifico), di cui è stata anche inviata per il quotidiano Il Tempo. “Quando Trump perde le primarie in Wisconsin e il partito lo accusa di essere incapace di fare una campagna decente perché non ha una squadra seria, invio la mail su LinkedIn”, ha raccontato Paola Tommasi a La stampa, ricordando quando è diventata l’unica italiana dello staff del futuro presidente degli Stati Uniti.
Paola Tommasi: l’unica italiana nello staff di Trump
Inaspettatamente Tim Clark, appena eletto responsabile per la California, le risponde. Paola Tommasi chiede le ferie a Brunetta e parte per gli Stati Uniti d’America. Vivendo la campagna elettorale dall’interno, l’economista capisce subito che Trump vincerà conto Hilary Clinton: “Lo dicevo a tutti, anche a Brunetta: vedete che Hillary non vince. Andavo in giro con Trump, lui parlava di argomenti concreti, quotidiani, e invece leggevamo sui giornali grandi ragionamenti sui massimi sistemi”. La dote del repubblicano che ha sorpreso Paola è stata l’umiltà: “Da una parte c’è il personaggio che va sul palco, dall’altra un uomo alla mano, più ragionevole, pacato, quasi timido direi. È quello che ho visto nel rapporto con i figli, è quello che ho applaudito da sotto il podio durante il discorso della vittoria all’Hilton”, ha confessato a La Stampa. Dopo la sua avventura nella campagna presidenziale, Paola Tommasi ha pubblicato il libro “Attaccateve al Trump”, nel 2017