Giuseppe Picone, fra i migliori ballerini italiani, è stato in collegamento quest’oggi con Oggi è un altro giorno su Rai Uno, in diretta televisiva, ricordando l’immensa Carla Fracci, morto oggi dopo una lunga malattia: “Sono cresciuto con lei al teatro San Carlo – racconta il 45enne ballerino napoletano – in tutta la carriera mi ha seguito, abbiamo ballato e fatto tournee insieme, sono proprio cresciuto con lei, ho avuto la fortuna di…”, e a quel punto Giuseppe Picone si è dovuto interrompere per via della commozione, visibilmente provato: “Oggi è venuta a mancare la storia, la mamma della danza italiana. Lei mi tartassava a lezione, alle prove, all’opera di Roma, però poi era di una simpatia unica. Ho ricordi straordinari, lei in scena e io la guardavo e mi rendevo conto che avevo davanti a me carisma, talento, genio e quella è stata una grande fortuna”.
In collegamento con Oggi è un altro giorno anche il regista e conduttore tv Pino Strabioli, che ha ricordato l’etoile della Scala così: “Stiamo diventando sempre più poveri ed oggi con la scomparsa di Carla Fracci lo siamo ancora di più. Lei e Beppe (il marito ndr) hanno significato una storia d’amore creativa di passione e di complicità incredibile. Raffaele Paganini diceva che ha portato la danza nel mondo ma Carla è stato anche un atto politico in qualche maniera, la danza la portava in piccoli teatri, in spazi inediti, amava frequentare i giovani. Io ho il ricordo di una donna leggera così come la sua Giselle, lei volava sopra le cose, sopra la fama, sopra il fatto di essere una star internazionale, era rimasta la ragazza di Milano con il padre guidava il tram e che suonava sotto la Scala sapendo che la figlia si stava allenando alla sbarra”.
CARLA FRACCIA, IL RICORDO DI LAVINIA BIAGIOTTI: “PER ME UNA SECONDA MAMMA”
Così invece Lavinia Biagiotti, amica di famiglia di Carla Fracci, nonchè “stilista” della stessa etoile: “Per me una seconda mamma, potete immaginare cosa provo, mia madre diceva che era la sorella che avrebbe voluto avere, si assomigliavano. Carla era incredibile, umiltà, forza, curiosità, e poi amava il bianco, indossava i nostri abiti, mi ha mandato un messaggio lo scorso febbraio, e ci siamo sentite fino a tre settimane fa. Mi incoraggiava sempre, quando è morta mia mamma per Carla è stata un grande dolore e mi era sempre vicina”.