La storia vera Imperatrice Elisabetta, alla base del film Principessa Sissi
È ben noto che la bellissima Principessa Sissi, protagonista del film del 1955 diretto da Ernst Marischka e interpretata da Romy Schneider, è realmente esistita. La storia raccontata in Tv è quella della principessa Elisabetta Amalia Eugenie di Wittelsbach che si innamora dell’imperatore d’Austria Francesco Giuseppe e che vive con lui una bellissima storia d’amore. La vicenda quasi idilliaca ma con qualche ostacolo raccontata nel film si distacca non poco dalla realtà dei fatti. Dopo una giovanile delusione d’amore arrivata a 14 per un garzone allontanato da palazzo, Elisabetta si chiude in se stessa e non vuole più saperne dell’amore. Questo fino a quando l’imperatore d’Austria la vede e se ne innamora, iniziando un serrato corteggiamento al quale lei alla fine cede. I due si sposano e Elisabetta viene incoronata Regina d’Austria. La vita a corte non è affatto semplice per lei che non ha una formazione adeguata al ruolo e fa quindi ogni cosa in suo possesso per mettersi in pari.
L’Imperatrice Elisabetta: tra tradimenti, tragedie e attentati
Lo stress per questa nuova vita, per l’incalzante pressione della suocera Sofia (con la quale ci saranno continui scontri) e per il poco favore di cui godeva a corte, portano Sissi ad ammalarsi. Intanto, 5 mesi dopo il matrimonio, arriva la prima figlia che viene chiamata come la nonna e affidata a lei. Accade lo stesso anche per la secondogenita, Gisella. L’allontanamento delle figlie aumenta la depressione dell’imperatrice, le cui condizioni di salute peggiornano col parto del terzo figlio, l’arciduca Rodolfo, principe ereditario dell’impero d’Austria. A questo seguirono le voci dei tradimenti del marito e la tragica morte del figlio Rodolfo, un suicidio, nel 1889. Elisabetta è ormai magrissima e psicologicamente molto provata. Quello stesso anno la sua vita fu messa in pericolo da un attentato: venne colpita dal coltello di un anarchico e morì per un’emorragia interna il 10 settembre.