Era l’8 settembre 2009 quando il grande Mike Bongiorno morì colto da un infarto ma da allora la moglie Daniela Zuccoli non smette di citare il suo nome. Tra i due c’erano 26 anni di differenza ed anche dopo la sua morte la Zuccoli continua a voler restare al suo fianco. Follia? No, per lei “è la storia di una fortuna”, come commenta in una intervista al quotidiano Repubblica. Non Mike non parla nel vero senso della parola ma, dice, “coltivo una spiritualità di tipo cattolico, credo nell’esistenza e nell’immortalità dell’anima. Mike è presente con la sua energia intorno a me”. Lo avverte attraverso una tensione sotto lo stesso che spiega di manifestarsi in due modi: “La prima fa male, è la sensazione dei rari abbandoni. La seconda rilassa e commuove, quando significa che Mike mi approva”. Secondo lei il compianto marito guiderebbe i loro destini e l’ultimo segno è giunto solo qualche giorno fa: “Mio figlio Miki ha preso la funivia di Stresa mezz’ora prima che precipitasse la stessa cabina sulla quale era salito”, racconta, “Non posso non pensare che Mike lo abbia custodito”. La donna non sa che credere davvero alla reincarnazione ma le piace immaginare “che siamo come uno zaino che ogni volta si fa più leggero fino a vuotarsi completamente, tanto da meritarci finalmente la pace”.
DANIELA ZUCCOLI E IL RICORDO DI MIKE BONGIORNO
Era l’estate del 1969 quando Daniela Zuccoli conobbe Mike Bongiorno a Capri, durante una sfilata di moda da lui condotta. La donna all’epoca aveva 19 anni, gli portò un’aranciata e lui la invitò a unirsi al loro tavolo. Le diede il suo numero di telefono ma in un anno si sentirono appena tre volte. Il destino però sembrava volerli unire al punto da averli fatti ritrovare l’estate successiva e da quel momento non si lasciarono più. Lei lo seguì in vacanza: “Ricordo la prima volta che facemmo l’amore, dopo mi sono addormentata come una bambina, mi sentivo al sicuro e finalmente protetta. E ricordo anche il suo primo regalo: un orso bianco di peluche che era più alto di me”. In lui ha ammesso di non aver mai visto una figura paterna. La coppia ebbe tre figli ma nel loro matrimonio non sono mancate crisi: “Ci siamo lasciati per oltre un anno, mi sono messa con un altro, Mike ha scatenato gli avvocati. Siamo tornati assieme e abbiamo concepito Leo”. Eppure c’era un lato del carattere di Mike che mal tollerava: “Non sopportavo la sua ritualità, in certi comportamenti era maniacale”.
LE ULTIME PAROLE PRIMA DELLA MORTE
Delle ultime ore trascorse insieme, Daniela Zuccoli ricorda ogni dettaglio: “Nell’ultimo mese non aveva dato segnali preoccupanti sul piano della salute, era solo un po’ stanco ma aveva assunto un non so che di profetico”, dice. Pochi giorni prima di morire però tenne un discorso ai figli, una cosa mai fatta prima: “ricordatevi, disse loro, di non smettere mai di sognare”. Il 7 settembre la coppia parte per Montecarlo, prendono due camere separate ma comunicanti al Metropole. Il mattino seguente le porta i giornali annunciando però di sentirsi poco bene. Le ultime parole? Un commento alla foto della nipote Luce: “Che bella, sembri tu quanto prendi il sole”. Le sue ceneri sono oggi nella cappella della casa di Dagnente sul lago Maggiore. Il patrimonio, spiega Daniela, lo gestisce insieme ai figli. Infine una sua descrizione di Mike Bongiorno: “E’ stato la voce dell’Italia, ha unificato la lingua televisiva da Nord a Sud”.