Rita Dalla Chiesa, ospite nel salotto televisivo di Serena Bortone a “Oggi è un altro giorno”, trasmissione di Rai Uno condotta da Serena Bortone, ha parlato della morte della cognata Emilia Castelli, venuta tristemente a mancare nel mese corrente per via di un male incurabile. Come ricordato dalla donna, si trattava di una persona che “fin dall’età di 14 anni mia cognata ha condiviso tutte le battaglie, le idee di mio fratello Nando. Era unica, stava al suo fianco senza farsi vedere. Sono stati innamoratissimi per 50 anni. Mi rasserena che, nonostante un lungo tumore, iniziato con il lockdown, lei si sia spenta dolcemente”.
Della malattia si è accorto il genero a Palermo. “Lei ha combattuto con dignità e sorridendo per tutto il resto della sua vita – ha asserito Dalla Chiesa –. Io credo molto nella terapia del dolore. Quando non c’era proprio più niente da fare, lei ha voluto essere sedata, però ha parlato prima con i figli e con Nando, si sono detti tante cose. Poteva essere una cosa straziante, invece tutto è avvenuto molto serenamente”.
RITA DALLA CHIESA: “SONO STATA A MILANO DIVERSE VOLTE PER STARE VICINO A MIO FRATELLO E AI MIEI NIPOTI”
Rita Dalla Chiesa ha poi reso noto di essere stata a Milano parecchie volte per stare vicino ai suoi nipoti e a suo fratello Nando nel periodo della malattia di sua cognata Emilia Castelli. Dopodiché, è ritornata a descrivere il sentimento profondo che univa lei e suo fratello: “L’amore fortissimo che li ha legati io l’ho visto soltanto tra i miei genitori. Per me, che invece con l’amore ho fatto dei casini, era anche un modo per dire l’amore esiste. In qualsiasi relazione sentimentale deve esserci la complicità come c’è stata tra di loro”. Infine, Rita Dalla Chiesa ha rivelato un dettaglio molto toccante: suo fratello Nando Dalla Chiesa è stato vicino alla moglie anche quando era sedata, accarezzandole i capelli e accompagnandola dolcemente verso l’ultimo respiro.