Gigi Proietti è morto lasciando un vuoto incolmabile nel mondo dello spettacolo e del teatro italiano ma anche tra tutti quei ragazzi, i suoi ragazzi, che hanno avuto modo di lavorare o di studiare con lui. Ma com’è morto Gigi Proietti? Di questo e del problema della tumulazione si tornerà a parlare a Oggi è un altro giorno nel salotto di Serena Bortone. L’attore era ricoverato da circa 15 giorni e non per il coronavirus come si temeva all’inizio ma era ricoverato presso una nota clinica romana per accertamenti per uno stato di affaticamento dovuto a problemi cardiaci. Furono proprio quei problemi a peggiorare, giorno dopo giorno, fino a quando la famiglia, che aveva tenuto il massimo riserbo sulla cosa, non ha dato la tremenda notizia.
Com’è morto Gigi Proietti? Malattia e problemi al cuore
Gigi Proietti aveva già sofferto nel 2010 una forte tachicardia ma nei suoi ultimi giorni sembra che sia stato uno scompenso cardiaco a far apparire da subito gravissime le sue condizioni. Era stato sedato e trasferito in terapia intensiva prima della sua morte e all’Italia non è rimasto altro che piangere uno dei suoi geni più viscerale. Nei giorni scorsi si è tornato a parlare di lui perché le sue ceneri, dopo i problemi di tumulazione in quel di Roma, si erano spostate in Umbria al fianco dei suoi ma adesso sembra che sia finalmente arrivato l’accordo per il suo ritorno e il suo arrivo nel cimitero degli artisti su richiesta e come accordato con la famiglia dell’artista. Oggi da Serena Bortone scopriremo la verità?