Colapesce e Dimartino sono tra gli ospiti di Notte Azzurra, una notte speciale dedicata al calcio e ai prossimi Europei condotta in prima serata da Amadeus su Rai1. Tra i protagonisti musicali c’è il duo rivelazione dell’ultimo Festival della Canzone Italiana di Sanremo 2021 dove hanno partecipato con “Musica leggerissima”. La loro canzone è indubbiamente la vincitrice morale della kermesse canora, visto che è tra i brani più trasmessi dalle radio, ma anche più ascoltati sulle piattaforme di musica streaming. Intervistati da Sky Tg24, il duo ha raccontato come è nato il brano.
A rivelarlo è stato Dimartino che ha ha detto: “di “Musica leggerissima” avevamo solo il titolo. Eravamo convinti di scrivere una canzone che si chiamasse così. Io avevo questa parola da tempo, quando l’ho detto a Lorenzo mi ha detto che era un gran titolo per una canzone”. Colapesce ha poi aggiunto: “ci abbiamo lavorato tantissimo. A volte le canzoni le scrivi di getto. Scrivi una canzone ed è quasi già giusta, oppure ci lavori un po’ per sistemarla, se già c’è un’idea. Invece “Musica leggerissima” l’abbiamo rincorsa per mesi. Abbiamo scritto strofe e poi le abbiamo cambiate, abbiamo cambiato la melodia. Le strofe erano melodicamente completamente diverse, le parole del ritornello erano diverse”.
Colapesce e Dimartino: “L’amore in una canzone? Si, se vuoi fare i soldi”
Il successo di “Musica leggerissima” di Colapesce e Dimartino è davvero inarrestabile. Dietro questo motivetto orecchiabile e travolgente c’è però tanto lavoro come hanno raccontato i due a Sky Tg24. Proprio Dimartino ha precisato: “c’è un concetto che ci siamo ripetuti spesso, ovvero la voglia di ‘appesantire’ la musica leggera, riempire di contenuti la musica leggera. La canzone deve fare questo, deve far crescere le domande nelle persone, anche in maniera leggera”. Proprio così è nata poi l’idea di realizzare una canzone di questo tipo come ha concluso Colapesce: “volevamo fosse una musica che parlasse all’inconscio delle persone. I contenuti allungano la vita delle canzoni”.
I due artisti prima di arrivare al grande successo di Sanremo 2021 hanno fatto tanta, tantissima gavetta: “agli inizi della carriera abbiamo dormito anche dentro i locali in cui abbiamo suonato. Mi ricordo una volta, ci saranno state sei persone al concerto, finito di suonare il gestore del locale arriva con questo materassino sgonfio, senza pompa. L’ho gonfiato a bocca”. Infine il duo ha parlato di come è possibile scrivere la canzone perfetta rivelando: “la parte strumentale nella canzone ci vuole? A volte sì a volte no, più no che sì. Dipende che canzone vuoi scrivere. Per le canzoni d’amore? Strumentale poco. Forse un sax sul finale. L’argomento migliore per creare una buona canzone? L’amore, se vuoi fare i soldi. I migranti? I migranti no, quello è il premio della critica”.