Per la morte del medico di Ravenna in pensione, Danilo Molducci, sono finiti sul registro degli indagati, con l’accusa di omicidio, il figlio della vittima e la sua badante. Un colpo di scena che ha di fatto interrotto le celebrazioni del funerale, previsto in questi giorni, portando alla successiva richiesta dell’autopsia in quanto la procura vuole vederci chiaro. E così, come sottolinea il Corriere della Sera, sotto indagine sono finiti il figlio 39enne, Stefano Molducci, sino ad un anno fa segretario del circolo Pd di Castrocaro Terme, e la badante rumena di 51 anni. «Vicenda che si chiarirà presto facendo cadere ogni dubbio di colpevolezza», ha commentato Claudia Battaglia, il legale del primo.
Lo stimato dottor Molducci, 67enne, si era ritirato in pensione anche per via di una lunga malattia che lo aveva indebolito e costretto sulla sedie a rotelle, fino al decesso della giornata di venerdì. Una situazione tutto sommato normale, ma gli inquirenti si sono insospettiti vedendo i molti sonniferi presenti nell’abitazione del defunto e per il fatto che lo stesso aveva assunto di recente un investigatore privato con il compito di fare chiarezza sulla gestione del suo patrimonio da parte del figlio.
MORTE MEDICO DANILO MOLDUCCI, IL FIGLIO FA CHIAREZZA
L’autopsia è stata eseguita nella giornata di ieri e ci vorrà qualche giorno per avere gli esiti, nel frattempo gli investigatori hanno già ascoltato diverse persone e a breve sentiranno anche l’investigatore assunto dal dottor Danilo Molducci. Come riferisce il Corriere della Sera il figlio Stefano ha fatto sapere che si occupava del trading online dei capitali familiari «Questo è il famoso lavoro che nessuno sa che io faccia anche perché ben pochi sanno che io viva qui in paese», e avrebbe inoltre confidato di essere stato lui a «a volere l’autopsia fin da venerdì» per fare la «massima chiarezza nei confronti di tutti», tenendo conto anche del fatto che il «babbo come ex medico del paese era personaggio pubblico» e non voleva «che si alimentassero voci sulla sua morte improvvisa».