L’attore statunitense Robert Hogan è morto lo scorso giovedì 27 maggio, a causa di alcune complicazioni dovute a una polmonite. Aveva 87 anni. Hogan, da anni affetto dal morbo di Alzheimer, si è spento nella sua casa sulla costa del Maine. Classe 1933, Hogan era un grande attore di teatro e un volto noto della televisione americana. Nel corso di una carriera di quasi 60 anni, l’attore è comparso in oltre 150 programmi televisivi, tra cui “Gli eroi di Hogan” (1965-1971), una serie che in chiave ironica narrava la vita di un gruppo di prigionieri di guerra in un campo di concentramento nazista durante la seconda guerra mondiale. Il personaggio principale, il colonnello Hogan, interpretato da Bob Crane, prese il nome di Robert Hogan per volontà del suo amico e co-creatore del telefilm Bernard Fein.
Robert Hogan: l’attore di oltre 100 serie tv
Robert Hogan è apparso in fortunate serie tv degli anni ’60, ’70 e ’80, come “Ai confini della realtà“, “Il dottor Kildare“, “Strega per amore“, “General Hospital“, “Le strade di San Francisco“, “Agenzia Rockford“, “I segreti di Midland Heights“, “La signora in giallo” e molte altre. Tra le sue apparizioni più recenti ricordiamo il ruolo di Louis Sobotka nella serie tv “The Wire” (2003), e quello del giudice Hugo Bright in “Law & Order” dove presenziò dal 2003 al 2006. Pur diradando le sue presenze, a causa dell’Alzheimer che gli era stato diagnosticato nel 2013, Hogan ha continuato a recitare fino a tre anni fa. L’attore lascia la seconda moglie, la scrittrice Mary Hogan, sposata 38 anni fa; i tre figli Chris, Stephen e Jud, nati dal precedente matrimonio con l’artista Shannon Hogan, e due nipoti Susanna e Liam. La famiglia ha richiesto a tutti coloro che volessero ricordare l’attore, che vengano fatte donazioni alla DOROT di New York City o all’Alzheimer’s Association.