Grimes è una cantante canadese, nativa di Vancouver, e moglie di Elon Musk, leader di Tesla e di SpaceX. La donna, registrata all’anagrafe come Claire Elise Boucher, ha già interpretato numerosi singoli di successo nel corso della sua carriera, giungendo addirittura a firmare la colonna sonora del film “Suicide Squad”. Perché vi parliamo di lei? Per via delle sue recenti affermazioni ed elucubrazioni in riferimento all’argomento intelligenza artificiale, che l’artista ha pubblicato su TikTok, social network decisamente in voga tra i più giovani.
Il concetto da lei espresso, infatti, fonde la tecnologia con la politica e la porta ad asserire che proprio grazie allo sviluppo dell’intelligenza artificiale potrà nascere una società comunista. Una frase da 185mila like e che ha scatenato un vero e proprio dibattito sul web, facendo di conseguenza rapidamente il giro del web e approdando sino alle nostre latitudini, dove la fama di Grimes non è ancora così accentuata, ma per effetto di queste parole potrebbe davvero subire un’impennata verso l’alto.
GRIMES: “L’INTELLIGENZA ARTIFICIALE RAPPRESENTA UNA BUONA PROPOSTA PER I COMUNISTI”
Grimes, attraverso TikTok, ha divulgato il seguente messaggio: “Ho una proposta per i comunisti. Allora, buona parte dei comunisti che conosco non sono grandi fan dell’intelligenza artificiale. Ma, se ci pensate, l’intelligenza artificiale è in realtà la via più veloce per arrivare al comunismo”. Secondo la moglie di Elon Musk, infatti, nessuno dovrebbe lavorare e a tutti sarebbero forniti i mezzi di sostentamento necessari per vivere un’esistenza confortevole. L’intelligenza artificiale potrebbe automatizzare l’intero settore dell’agricoltura, ad esempio eliminando così la corruzione sistemica e portandoci il più vicino possibile a una vera uguaglianza. Una sintesi, “in buona sostanza, di tutto ciò che la gente ama del comunismo, senza le aziende agricole statali che, diciamolo, non sono granché”. Affermazioni pesanti, destinate a fare discutere ancora a lungo e che potranno eventualmente influenzare alcuni punti di vista “incerti” sulla questione.