Che Anthony Fauci non fosse propriamente simpatico, per usare un eufemismo, ai Repubblicani era noto da tempo. Da quando però è emerso che in alcune email private il massimo esperto Usa in fatto di malattie infettive, all’inizio della pandemia, ha sconsigliato l’uso delle classiche mascherine del supermercato, gli esponenti del Gop che si sono scagliati contro il consigliere del presidente Biden non si contano più. Emblematico il caso di Chip Roy, deputato Repubblicano dello Stato del Texas, che ha lanciato l’hashtag #FireFauci, di fatto “licenzia Fauci”. Roy, intervenuto in una trasmissione radiofonica americana, ha suggerito che ha suggerito che i repubblicani potrebbero avviare una revisione della gestione del coronavirus da parte del dottor Fauci, promuovendo anche un’indagine penale nei suoi confronti.
Il deputato repubblicano che vuole licenziare Fauci
Il deputato Chip Roy, un passato da procuratore federale, ha spiegato: “Come ex procuratore federale, mi piace immergermi in queste cose con quella mentalità prima di fare un’accusa di attività criminale, ma ecco cosa direi: sappiamo che questo arrogante figlio di tu-sai-cosa ha distruggendo questo paese per più di 14 mesi“. Roy ha proseguito: “Pensa al potere di Anthony Fauci e a quello che ha fatto. 100.000 aziende chiuse, vite distrutte, bambini che indossavano mascherine, problemi mentali, persone che non potevano sottoporsi a screening per il cancro. Abbiamo letteralmente distrutto la più grande economia nella storia del mondo perché Anthony Fauci voleva essere sulla copertina delle riviste. Seguiremo le orme della verità ovunque possa portare e se queste sono indagini penali, così sia“.