Accanto ai grandi successi cinematografici, Giuliano Montaldo ha avuto nella famiglia il suo vero successo. La moglie Vera e la figlia Elisabetta, insieme a tutti i nipoti, rappresentano i tesori più grandi del regista che, a 91 anni, ha solo voglia di godersi gli affetti della famiglia. “Il desiderio è di stare sereno, tranquillo vicino a mia figlia perché io e Vera (la moglie ndr) siamo bisnonni. Vivono a Londra e vengono apposta per stare un po’ con noi. Con il piccolino, Leone, di nome e di fatto, faccio sempre un gioco. Avendo la testa pensile, metto il cellulare sulla fronte senza farlo cadere. Ci prova anche lui per il terrore della mamma che tema che casa”, racconta il regista (aggiornamento di Stella Dibenedetto),
Elisabetta Montaldo e il rapporto con papà Giuliano
Elisabetta Montaldo è la figlia di Vera Pescarolo e Giuliano Montaldo. Classe 1950, la costumista è nata da un precedente matrimonio della madre ed è stata poi adottata dal regista italiano. Elisabetta ha studiato al Liceo Artistico e all’Accademia di Belle Arti di Roma, ha insegnato pittura ed è stata assistente costumista con Nanà Cecchi dal 1983 al 1988 per lirica, teatro e cinema. Ha lavorato con importanti registi come Giuseppe Tornatore, Marco Brambilla, Patricia Murphy, Joe Potka e Bigas Luna. La figlia di Vera Pescarolo e Giuliano Montaldo ha vinto due volte il Davi di Donatello per il mjlgiori costumi: nel 2001 per “I cento passi” di Marco Tullio Giordana e nel 2009 per “I demoni di San Pietroburgo” del padre Giuliano. Nel 2014 Elisabetta Montaldo ha scritto il romanzo “Posidonia”, dedicato ai suo nonni, con il quale ha vinto il Premio Elsa Morante – Isola di Arturo.
Elisabetta Montaldo: figlia di un grande coppia del mondo dello spettacolo
Elisabetta Montaldo e il figlio Inti Carboni, assistente alla regia e produttore, sono apparsi nel documentario “Vera & Giuliano”, dedicato al grande amore e sodalizio artistico di Vera Pescarolo e Giuliano Montaldo: “Hanno due energie opposte che si sostengono anche nel conflitto, due personalità molto forti che sono sempre state in grado di combattersi apertamente finendo sempre in un abbraccio”, ha detto la figlia. E ha aggiunto: “Sono persone meravigliose che si compensano come lo yin e yang. Lui è stato uno dei più giovani partigiani e lei è stata sempre biologicamente una rivoluzionaria. Quando ha incontrato Giuliano ne ha sposato l’impegno con estrema facilità”. Il figlio di Elisabetta, Inti Carboni ha detto dei nonni: “Sono capaci di comunicare e avere empatia con tutti. Li spinge una grandissima curiosità e rispetto verso tutti quelli che incontrano“.