Guai seri per la nuora del magnate britannico Michael Ashcroft, di nome Jasmine Hartin: la donna si trova attualmente in prigione in Belize, nel penitenziario di Hattieville, famoso in tutto il mondo per essere uno dei peggiori dell’intero orbe terracqueo. L’accusa nei suoi confronti è estremamente grave e coincide con l’omicidio colposo per negligenza per la morte di un sovrintendente di polizia e la cauzione è stata negata, tanto che il suo avvocato, Godfrey Smith, ha dichiarato alle testate giornalistiche al termine della prima udienza del processo che sarà fatto appello alla Corte Suprema, come avviene da prassi in casi come questo.
Ma in che modo è coinvolta la donna nella morte del sovrintendente Henry Jemmott, rinvenuto privo di vita su un molo di San Pedro all’alba di venerdì 4 giugno? La giovane è stata fermata dalle forze dell’ordine subito dopo la scoperta del cadavere e il commissario di polizia, Chester Williams, ha riferito di avere sentito poco prima un solo sparo e di avere ritrovato Hartin su un molo, con sangue sparso sulle braccia e sui vestiti che aveva indosso. Immediatamente, è stata ricollegata alla morte del sovrintendente Jemmott.
NUORA DEL MAGNATE MICHAEL ASHCROFT IN PRIGIONE IN BELIZE
Stando a quanto filtra dal Belize circa l’arresto della nuora del magnate Michael Ashcroft, all’anagrafe Jasmine Hartin, la pistola che avrebbe sparato il proiettile mortale sarebbe appartenuta allo stesso Jemmott, il quale, per giunta, è un amico della ragazza. Secondo la versione dei fatti fornita da quest’ultima, lei gli avrebbe chiesto come funzionasse la sua pistola, per poi fargli un massaggio alla spalla che gli provocava dolore. L’arma, nel frattempo, era rimasta incustodita sul molo e il poliziotto avrebbe chiesto ad Hartin di passargliela, ma lei, nel farlo, avrebbe accidentalmente premuto il grilletto, ferendo a morte il suo amico in maniera del tutto involontaria. La ricostruzione è, ovviamente al vaglio degli inquirenti, ma, ad oggi, pare che la donna rischierebbe soltanto una multa. Hartin è la compagna di Andrew Ashcroft, figlio del miliardario britannico ex vicepresidente del Partito conservatore britannico. nonché uno dei maggiori donatori di Boris Johnson.